Ciclismo
Ciclismo su pista, Europei 2018: domani l’inseguimento individuale maschile, Filippo Ganna punta dritto all’oro
È arrivato il giorno di Filippo Ganna. Il trascinatore del quartetto di inseguimento a squadre, medaglia d’oro due giorni fa dominando in lungo e in largo la finale, si mette in proprio agli Europei di ciclismo su pista in quel di Glasgow. Domani infatti è in programma (qualifiche al mattino e finale nella sessione serale) l’inseguimento individuale con il corridore della UAE Emirates che è ovviamente il grandissimo favorito.
È il palmares a parlare per il nativo di Verbania. Nella specialità non scende giù dal podio dal 2016 sia a livello mondiale che a livello continentale. Due anni fa l’argento in quel di Saint-Quentin-en-Yvelines, a fine stagione, con la maglia iridata sulle spalle. L’anno scorso invece arrivò l’oro in quel di Berlino. Ad Alpeldoorn in primavera è arrivato il secondo, strepitoso, trionfo iridato: si cerca la doppietta per chiudere un 2018 che sarebbe meraviglioso con la doppia corona. Da campione in carica e da detentore del titolo iridato non può lasciarsi sfuggire questo successo.
Due, su tutti, gli avversari più pericolosi per quanto riguarda il passista azzurro. Stiamo parlando del portoghese Ivo Oliveira, che proprio ad inizio anno ha fatto soffrire molto Ganna in chiave iridata: il lusitano ha timbrato un super 4:12.365 in qualifica, ma in finale non ne ha avute per ripetere lo stesso tempo. Da seguire anche il giovane russo Alexander Evtushenko, bronzo iridato in carica e capace di scendere fino a 4:13.786. Proprio il muro dei 4’13” sarà molto probabilmente il limite per conquistare la medaglia del valore più pregiato.
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