Ciclismo
Ciclismo su pista, Europei 2018: subito l’inseguimento a squadre maschile, azzurri che tentano il colpaccio
Si parte con una delle gare più attese per i colori azzurri per quanto riguarda gli Europei di ciclismo su pista in quel di Glasgow. Ad aprire il programma nel Velodromo della capitale scozzese ci saranno infatti le due prove di inseguimento a squadre, sia al maschile che al femminile, che negli ultimi anni stanno portando gioie (oltre che medaglie) all’Italia. Domani le qualifiche, venerdì si deciderà il podio: il quartetto al maschile andrà sicuramente a caccia del colpaccio.
Francesco Lamon, Liam Bertazzo, Filippo Ganna e, ancora da decidere, ma molto probabilmente anche la collaborazione del campione olimpico dell’omnium Elia Viviani, per provare a stampare un tempo importante, che potrebbe avvicinarsi anche al record italiano. Non ci sarà Simone Consonni, che non è stato convocato per questa manifestazione continentale: il velocista della UAE Emirates era stato protagonista praticamente sempre nel trenino azzurro nelle ultime uscite a livello internazionale e tornerà a disposizione sicuramente nei prossimi appuntamenti.
Gli azzurri sono medaglia d’argento in carica nel Vecchio Continente, mentre a livello mondiale hanno agguantato un meraviglioso bronzo ad Apeldoorn in primavera. 3:55.986 il tempo che a Berlino nel 2017 era valso la piazza d’onore alle spalle della Francia (un po’ di delusione, perché si poteva puntare in grande), 3:54.606 invece il crono strepitoso in Olanda ad inizio 2018 per battere la Germania ed assestarsi alle spalle di Gran Bretagna e Danimarca.
Le rivali, ovviamente, saranno quelle già citate: Danimarca, Francia e Gran Bretagna. Con l’Italia, in quattro per il podio e per le medaglie.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Twitter Federciclismo