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Coppa Davis 2019: cosa è cambiato? Il nuovo regolamento e la formula

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E rivoluzione è stata. Oggi, occhi ed orecchie degli appassionati di tennis erano tutti ad Orlando, in Florida (Stati Uniti), per la consueta assemblea dell’ITF (Federazione Internazionale Tennis) che si doveva esprimere circa i grandi cambiamenti proposti dalla stessa Federazione per l’edizione 2019 della Coppa Davis

E così la più antica competizione tennistica a squadre ha subito una rivoluzione vera e propria e dal 2019 sarà tutta un’altra storia. Una modifica sostanziale nata dalla voglia di attirare l’attenzione del pubblico e dei grandi giocatori che, ultimamente, avevano un po’ trascurato la manifestazione. Nello stesso tempo anche l’avanzata di tornei a squadre alternative, vedi Laver Cup (in stile Ryder Cup: Europa vs Resto del mondo), ha portato il presidente David Haggerty a proporre questo mutamento.

Cosa è cambiato? Il nuovo regolamento e la formula

La riforma voluta di Haggerty prevede, dunque, una sede unica (una volta l’anno) in cui disputare la fase finale della rassegna (novembre) e una fase preliminare (a febbraio) in cui disputare i match qualificanti, secondo la vecchia formula. Di seguito la nuova Coppa Davis per punti:

• La creazione di un evento annuale denominato “Finali di Coppa Davis” al termine della stagione (novembre), in una location europea di livello mondiale, per incoronare i campioni del mondo.

• La creazione di un nuovo evento di qualificazione a 24 squadre, che si affronterebbero in febbraio con la formula tradizionale (casa/trasferta), con le nazioni vincitrici ammesse alle finali e quelle perdenti chiamate invece a competere nel Gruppo di Zona.

• Le Finali a 18 squadre vedranno la partecipazione delle 12 squadre qualificate dal turno preliminare di febbraio, delle quattro semifinaliste dell’anno precedente più due selezioni invitate come wild card. Le squadre saranno divise in sei gironi da tre all’italiana, seguiti da quarti di finale, semifinali e finale.

• Si qualificheranno per i quarti di finali le squadre vincenti dei sei gironi all’italiana più le due migliori seconde classificate, basandosi sui set e i game vinti.

• Le squadre classificate al 17esimo e 18esimo posto retrocederanno direttamente nei Gruppi di Zona, mentre le 12 formazioni piazzate dal 16esimo al quinto posto disputeranno il turno preliminare di qualificazione l’anno successivo.

• Gli incontri delle Finali prevedono la disputa di due singolari e un doppio, giocati tutti nello stesso giorno. Gli incontri del turno preliminare di qualificazione e dei Gruppi Zonali I e II saranno articolati su quattro singolari e un doppio, da disputare nell’arco di due giorni.

• Tutti i match di singolare nelle varie fasi della competizione saranno disputati al meglio dei tre set con tie-break. Allo stesso modo anche i match di doppio nelle varie fasi della competizione saranno disputati al meglio dei tre set con tie-break, con punteggio regolare (vantaggi in caso di parità) (fonte: Federtennis).

 

 





(foto: Alessio Marini)

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