Equitazione
Equitazione, FEI Nations Cup 2018: Italia seconda a Dublino, ma non basta per l’accesso in finale. Gli azzurri sperano nel ripescaggio
Podio amaro per l’Italia nell’ultima tappa della prima divisione europea della FEI Nations Cup 2018, che ha avuto luogo a Dublino (Irlanda). Gli azzurri hanno conseguito un eccellente secondo posto, chiudendo le due manche con 12 penalità complessive e restando alle spalle soltanto del Messico, che ha trionfato e ha escluso di fatto il quartetto italiano dalla finale di Barcellona, distante appena 5 punti.
Luca Marziani (0/0) è stato il migliore tra gli azzurri con due splendidi percorsi netti in sella a Tokyo du Soleil, testimonianza evidente della continuità di un binomio che in Coppa delle Nazioni è sceso in pista nove volte quest’anno, commettendo un solo errore. L’appuntato scelto Bruno Chimirri (4/8), invece, ha collezionato 12 penalità totali su Tower Mouche e la sua prova nel secondo round è stata scartata. Discorso simile per Piergiorgio Bucci (8/4), impreciso soprattutto nella prima manche su Diesel GP Du Bois Madame, mentre l’aviere scelto Lorenzo De Luca (0/4) ha confermato la sua classe su Irenice Horta, collezionando appena 4 penalità nella seconda prova, dopo il percorso netto nella prima.
Gli azzurri sono riusciti a difendersi bene in entrambe le manche, ma il Messico si è esaltato nella seconda sessione, realizzando tre percorsi netti e chiudendo con 8 penalità totali, grazie alle prestazioni superbe di Eugenio Garza Perez su Victer Finn DH Z, Federico Fernandez su Landpeter Do Feroleto, Patricio Pasquel su Babel e Enrique Gonzalez su Chacna.
A penalizzare l’Italia, inoltre, è stato anche il piazzamento a pari merito con Francia e Irlanda, entrambe seconde insieme agli azzurri con 12 penalità, mentre gli USA hanno concluso al quinto posto con 16 penalità complessive, davanti alla Gran Bretagna, che è riuscita a lasciarsi alle spalle l’Olanda e la Svizzera e a preservare un margine esiguo che è valso il pass per la finale di Barcellona.
Il Belgio, assente a Dublino, ha chiuso al primo posto la prima divisione europea con 420 punti, davanti all’Irlanda con 415 punti e alla Svizzera con 385 punti. Ai piedi del podio c’è la Francia davanti all’Olanda, mentre la Gran Bretagna e la Svezia con 317,5 punti sono riuscite ad accedere all’ultimo atto beffando la Germania (315 punti) e l’Italia (312,5 punti) con la Spagna mestamente ultima e retrocessa in seconda divisione con 275 punti. L’Italia, dal canto suo, confida nel ripescaggio per accedere alla finale di Barcellona dalla “porta di servizio” e dare l’assalto all’ennesima impresa del salto ostacoli azzurro.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Marco Proli / FISE