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European Championships 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Il borsino e le percentuali di giovedì 9 agosto

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Andiamo a scoprire le speranze di medaglia dell’Italia nella giornata di giovedì 9 agosto agli European Championships 2018.

ATLETICA

Se dovesse materializzarsi un podio, sarebbe una sorpresa. Eseosa Desalu ha ben impressionato nella semifinale dei 200 metri, tuttavia il terzetto composto dal turco Ramil Guliyev, campione del mondo in carica, dallo svizzero Alex Wilson e dallo spagnolo Bruno Hortelano appare un gradino superiore alla concorrenza. L’azzurro dovrà provare a migliorare il proprio primato personale di 20″31, sperando in una controprestazione di uno dei favoriti. Obiettivo top-5 nei 3000 siepi per Yohanes Chiappinelli, dove solo lo spagnolo Fernando Carro sembra in grado di poter creare qualche grattacapo alla corazzata francese.

Percentuali di medaglia 

Eseosa Desalu: 15%
Yohanes Chiappinelli: 5%

NUOTO

Chiusura col botto (si spera) per l’Italia. Margherita Panziera può giocarsi la vittoria nei 200 dorso dove sarà assente l’ungherese Katinka Hosszu. Nei 50 sl Andrea Vergani ha dimostrato di potersela giocare con tutti, ad eccezione del britannico Benjamin Proud. Nei 50 rana femminili Arianna Castiglioni partirà come quarta forza, mentre non avrà nulla da perdere nei 100 farfalla Piero Codia, approdato in finale in extremis. Attenzione a Simona Quadarella, mina vagante nei 400 sl. A chiudere, infine, le staffette miste: in entrambi i casi l’Italia sembra indirizzata verso l’argento alle spalle della Russia.

Percentuali di medaglia

Margherita Panziera: 75%
Andrea Vergani: 55%
Simona Quadarella: 40%
Arianna Castiglioni: 20%
Piero Codia: 10%
Italia (4×100 mista femminile): 80%
Italia (4×100 mista maschile): 60%

TUFFI

Con sole sei coppie al via nella piattaforma sincro 10 metri maschile, Vladimir Barbu e Mattia Placidi possono provare a giocarsi una medaglia, anche se Russia, Gran Bretagna e Germania partono con i favori del pronostico. Impresa difficilissima per Giovanni Tocci dal trampolino 3 metri, forse la gara con la concorrenza più qualificata di tutto l’Europeo.

Percentuali di medaglia 

Barbu-Placidi: 25%
Giovanni Tocci: 10%

NUOTO DI FONDO

Il giorno delle 10 km. Per quanto si è visto ieri nei 5000 metri, sarà arduo battere la campionessa olimpica olandese Sharon Van Rouwendaal. Le uniche in grado di impensierire la fuoriclasse orange sembrano le azzurre Arianna Bridi e Rachele Bruni, che dovranno tentare di mettere in atto un gioco di squadra con Giulia Gabbrielleschi per mettere in difficoltà la temibile avversaria, magari anticipandola con un attacco da lontano. In campo maschile l’Italia punta sui suoi uomini migliori: Simone Ruffini, Matteo Furlan e Mario Sanzullo. Gli azzurri sembrano da medaglia, ma non da oro. L’uomo da battere sarà infatti l’olandese Ferry Weertman.

Percentuali di medaglia 

Rachele Bruni: 50%
Arianna Bridi: 50%
Giulia Gabbrielleschi: 10%
Simone Ruffini: 40%
Matteo Furlan: 50%
Mario Sanzullo: 30%





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Foto: shutterstock.com

1 Commento

1 Commento

  1. ste86

    9 Agosto 2018 at 08:30

    Riguardo il nuoto, avete dimenticato la finale dei 400 stile femminile dove la Quadarella ha chance di medaglia.

    Per le due staffette miste, sono entrambe estremamente competitive e da record italiano, ma non è vero che sono indirizzate verso l’argento dietro la Russia, le avversarie non mancano.
    Nel maschile, ovviamente la Gran Bretagna, che è vero paga qualcosa a dorso, ma poi ha Peaty (che ha un margine di quasi due secondi su tutti glia altri) per poi chiudere con Guy e Scott. Sarà una bella battaglia con la Russia, Italia da terzo posto.

    Nel femminile, anche qui Gran Bretagna, con Davies, O’Connor, Thomas e Anderson (farfalla a parte, ci sono superiori nel dorso e nello stile, alla pari nella rana) e il bronzo olimpico (anche se certamente non su quei livelli considerando il calo della Pedersen e l’assenza della Ottesen) Danimarca con Nielsen, Pedersen, Beckmann e la grande chiusura con la Blume.

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