Formula 1
F1, GP Italia 2018: Sebastian Vettel punta sul fattore Monza per avvicinare Hamilton in classifica
17. Un numero che molti considerano portatore di sfortuna. Per Sebastian Vettel, invece, appare davvero scintillante. Non eccezionale, ma sicuramente incoraggiante. 17, infatti, sono i punti di distacco in classifica nei confronti di Lewis Hamilton e, per come erano andate le qualifiche del GP del Belgio, potevano essere anche più dei 24 con i quali la gara aveva preso il via. Invece, come ben sappiamo, il tedesco della Ferrari ha vinto di prepotenza la gara di Spa e ha, finalmente, iniziato a ridurre il gap rispetto al campione del mondo in carica.
Una bella ed attesissima risposta dopo i dubbi di Hockenheim e Budapest che, sostanzialmente, fa già ribollire di passione Monza e tutta l’Italia. Lo scenario è già apparecchiato per questo fine settimana. La pista brianzola farà da teatro al nuovo capitolo tra questi due grandi campioni che, come sembra ormai probabile, si contenderanno il titolo iridato, il quinto in entrambi i casi, fino ad Abu Dhabi.
Se, a Silverstone, tutto il pubblico era dalla parte di Hamilton, e sappiamo bene com’è andata a finire, in casa Ferrari si iniziano ad incrociare le dita, per far sì che il pubblico italiano sospinga il suo leader per centrare un altro successo che, fatto il paio con quello di Spa, sarebbe una ulteriore botta alle certezze di Hamilton. Quest’ultimo, tuttavia, può contare su una vettura come sempre eccellente e sulla tradizione. Il pilota nato a Stevenage, infatti, ha vinto già quattro volte tra variante della Roggia e Parabolica, tutti successi centrati negli ultimi sei anni, tre in Mercedes, ed uno ai tempi della McLaren. Come se non bastasse, poi, le Frecce d’argento a Monza hanno vinto tutte e quattro le ultime edizioni, avendo a disposizione una Power Unit dominante sui lunghi rettilinei del circuito più veloce del mondo.
L’anno scorso per la Rossa il weekend monzese si riassunse con una “scoppola” notevole, con Sebastian Vettel, terzo, a quasi 40 secondi dall’inglese. Quest’anno no, la storia sarà ben diversa. La SF71H, infatti, come potenza non ha più nulla da invidiare rispetto alle vetture di Brackley, anzi, guardando la gara in Belgio, spesso va anche più forte. La speranza di tifosi e team è proprio questo: riuscire a tenere testa ai temibili rivali anche sulla pista di casa, e puntare ad un successo quanto mai importante, ed atteso.
Una vettura con il Cavallino Rampante non sale sul gradino più alto del podio del GP d’Italia dal lontano 2010 con Fernando Alonso e, nel complesso, ha vinto una sola volta negli ultimi 11 anni. Un trend da invertire in fretta. Sebastian Vettel vuole vincere, completare la doppietta dopo Spa, e ribadire al suo rivale che il titolo lo vuole anche lui, eccome. Sarà un altro duello all’ultima curva tra i due contendenti, con i compagni di team finlandesi che potrebbero risultare decisivi. Sarà un weekend da cuori forti a Monza. Sarà anche da “cuore Ferrari”?
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alessandro.passanti@oasport.it
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