Formula 1

F1, GP Italia Monza 2018: il crocevia del Mondiale. La Ferrari deve vincere ma il meteo preoccupa

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Vogliamo vivere una domenica speciale“. Sebastian Vettel, dal palco allestito in Darsena (zona navigli a Milano), lo ha detto chiaramente. A Monza si vuol continuare a vincere e riprendere la Mercedes nella graduatoria iridata. I propositi sono ambiziosi ma la vittoria di Spa (Belgio), primo appuntamento del Mondiale di F1 2018 dopo le vacanze estive, ha galvanizzato tutto l’ambiente del reparto corse ferrarista. Il duro lavoro paga e la pista non mente mai.

La Rossa si presenta ai nastri di partenza del round brianzolo con voglia di vincere. L’ultima prova nelle Ardenne ha dimostrato che la macchina c’è: power unit eccellente, trazione e gestione delle gomme ottimali. Il pacchetto funziona e la prova nel “Tempio della velocità” è attesa perché questo è il crocevia della stagione.

17 sono le lunghezze che separano Sebastian Vettel da Lewis Hamilton ed è necessario concedere il bis dopo quanto fatto una settimana fa. La Ferrari non vince nella gara di casa da 8 anni: Fernando Alonso è stato l’ultimo a salire sul gradino più alto del podio. Dopo i tabù di Montreal, Silverstone e Spa sfatati, è venuto il momento di fare lo stesso in Brianza. Servirà essere perfetti e non saranno ammessi sbagli perché dai particolari sarà decisa la sfida alle Frecce d’Argento.

Lo sanno bene Vettel, Kimi Raikkonen e Maurizio Arrivabene, pronti a dare il loro 100% per realizzare il proposito. Non sarà facile. Il team di Brackley è avversario duro, abituato a gestire i momenti difficili. La scuderia di Maranello deve compiere questo step in avanti perché il weekend potrebbe riservare delle insidie. Secondo le previsioni meteo, la pioggia potrebbe caratterizzare le prove libere del venerdì e le qualifiche del sabato. Guardando al passato, una notizia negativa per il Cavallino Rampante. Le vittorie di Hamilton, in Germania e in Ungheria, sono figlie proprio dell’imprevisto, da cui l’asso britannico ha tratto giovamento.

La Ferrari dovrà dare una risposta diversa in queste condizioni per non avere rimpianti. Del resto Seb ha superato il suo battesimo del fuoco o, per meglio dire, dell’acqua quando proprio a Monza vinse il suo primo GP con la Toro Rosso (nel 2008) in una giornata in cui Giove Pluvio aveva fatto visita. Il meteo preoccupa ma non può condizionare l’agire dei piloti e dei tecnici. Sarà necessario adattarsi alle circostanze perché regalare altri punti agli avversari sarebbe sanguinoso. Il Mondiale manca da 11 anni e la tappa brianzola è decisiva.

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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