Formula 1

F1, i precedenti di Sebastian Vettel nel GP del Belgio. Due vittorie in Red Bull, ma un solo podio con la Ferrari

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La Formula 1 torna dalle vacanze estive. Primo appuntamento il GP del Belgio, occasione ideale per rituffarsi nella lotta per il Mondiale. Una lotta che prima della sosta si è decisamente complicata per Sebastian Vettel, che insegue un Lewis Hamilton in fuga con 24 punti di vantaggio. Per il tedesco, infatti, la chiusura della prima parte di stagione non è stata ideale, tra il ritiro nel GP di casa e il secondo posto in rimonta in Ungheria. A Spa si volta pagina, ma il copione vedrà comunque Seb inseguire il suo rivale, su una pista su cui la Mercedes ha una tradizione decisamente favorevole nell’era turbo.

Anche i precedenti di Vettel non sono così bene auguranti per il tedesco, che qui ha raccolto due vittorie e cinque podi. Il primo risale al 2009, con la Red Bull, dopo che in Toro Rosso proprio a Spa Vettel aveva raccolto il primo ritiro della sua carriera (2007). Le stagioni trascorse al volante della scuderia di Milton Keynes sono state ovviamente ricche di soddisfazioni per il pilota di Heppenheim (quattro titoli mondiali), che però in Belgio non ha soltanto dolci ricordi.

Nel 2010 Vettel terminò la gara al 15° posto, ma fu assoluto protagonista, in negativo, con ben due incidenti, prima con Jenson Button, poi con Vitantonio Liuzzi. Tutt’altra storia rispetto all’anno successivo, quando Seb dominò vincendo dalla pole. Nel 2012, invece, Vettel fu sorpreso in qualifica, venendo eliminato nel Q2 ma riuscendo poi in gara a rimontare fino alla seconda posizione. La sua seconda e ultima vittoria a Spa risale quindi al 2013, l’anno dell’ultimo titolo iridato, quando proprio tra le Ardenne il tedesco inaugurò la striscia di nove vittorie interrotta soltanto dalla fine del campionato.

La storia tra Vettel e Spa tornò a complicarsi nel 2014, con un quinto posto, e nemmeno il passaggio in Ferrari è riuscito ad invertire la tendenza negativa. Il primo anno al volante della Rossa, infatti, portò in dote un 12° posto, giunto dopo una rimonta dall’ottava casella in griglia fino alla terza piazza prima di terminare la gara con un giro d’anticipo per l’esplosione della posteriore destra. Andò meglio nel 2016, soltanto come piazzamento, però: Vettel scattava quarto, ma in partenza fu protagonista di un contatto con Kimi Raikkonen e Max Verstappen dal quale uscì in testacoda, terminando poi la gara al sesto posto.

Seb è quindi tornato a sorridere lo scorso anno, quando la maggiore competitività della Ferrari lo ha riportato sul podio, il primo per la Rossa in Belgio nell’era turbo, dopo una gara in cui il tedesco riuscì pure ad impensierire Hamilton in più circostanze. Gioie e dolori, dunque, per Vettel in Belgio. Quest’anno, però, la musica potrebbe cambiare, complice una SF71H competitiva anche là dove le sue sorelle facevano fatica.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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