Formula 1

F1, le 5 risposte che dovrà darci il GP d’Italia a Monza

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Raramente ci siamo trovati davanti, negli ultimi anni, ad un Gran Premio importante come quello d’Italia di questo fine settimana. Sulla pista di Monza, infatti, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton saranno impegnati in una sfida forse decisiva per quanto riguarda gli scenari futuri di questo Mondiale 2018. Da una parte il tedesco, fresco di vittoria in Belgio, dall’altra il campione del mondo, pronto a sferrare un colpo al rivale, proprio sulla pista di casa. Gli spunti, di conseguenza, sono numerosi. Andiamo a conoscere i più importanti della tre giorni brianzola.

1 Sebastian Vettel sarà in grado di fare il bis dopo Spa?

Dopo tanti dubbi e timori, il quattro volte campione del mondo ha vinto, di prepotenza, il Gran Premio del Belgio al rientro dalle vacanze. Un modo per scacciare via tutti i pensieri che lo hanno attanagliato nel corso del mese di agosto e, soprattutto, per rimettersi ufficialmente in corsa per il Mondiale 2018. In questo momento sono 17 le lunghezze da recuperare nei confronti di Lewis Hamilton, e si presenta l’occasione della gara di Monza per provare a ridurre ulteriormente il gap. Prima del via della gara di Spa, invece, il morale era a terra per Vettel, mentre il rivale veleggiava sulla cresta dell’onda. La vittoria nelle Ardenne ha fatto tornare serenità e convinzione all’ex Red Bull che, a questo punto, vuole continuare a spingere forte, provando a puntare alla doppietta Spa-Monza che significherebbe un finale di campionato davvero emozionante tra i due duellanti. Il tedesco a Monza ha vinto tre volte e, a questo punto, vuole centrare il poker.

2 La Ferrari si dimostrerà la vettura da battere anche a Monza?

Dodici mesi fa la Ferrari arrivò a Monza con la chiara intenzione (citando l’allora presidente Sergio Marchionne) di “togliere il sorriso alle Mercedes”. La missione fallì completamente, con Sebastian Vettel che chiuse alle spalle delle Frecce d’argento a quasi 40 secondi di distacco. In poche parole il sorriso sparì, ma solamente dalla scuderia di Maranello. Fino ad un anno fa, intatti, la vettura con il Cavallino Rampante aveva un gap di potenza troppo ampio nei confronti della monoposto di Brackley. Quest’anno no, stavolta il margine si è ridotto, se non si può dire che sia sparito completamente. La SF71H lo ha dimostrato lungo tutto il corso dell’annata e lo ha ribadito con forza a Spa. In fatto di velocità e potenza della Power Unit si è giunti alla parità, anzi, in alcuni momenti la Ferrari si fa preferire. Sui lunghi rettilinei di Monza, dunque, non subirà più il confronto con il team anglo-tedesco come un anno fa, e sarà quanto mai pronta a riportare la vittoria del GP d’Italia a Maranello dal lontano 2010.

3 Chi sarà più importante, Kimi Raikkonen o Valtteri Bottas?

Mai come a Monza l’apporto dei compagni di scuderia sarà fondamentale. Dopo una gara di Spa nella quale, per un motivo o per un altro, i due finlandesi non hanno partecipato alla battaglia, in questo weekend il loro aiuto sarà quanto mai prezioso per i loro capi-squadra, sin dalle qualifiche. il sogno delle due scuderie, infatti, sarà monopolizzare la prima fila, per evitare l’attacco immediato in partenza sul lungo rettilineo di Monza e, successivamente, nelle prime fasi della corsa. Sul tracciato brianzolo, infatti, lo scatto al via spesso è decisivo, e potrebbe indirizzare tutta la gara. Per questo motivo, dunque, Bottas e Raikkonen dovranno farsi trovare pronti. Un anno fa la Mercedes piazzò la doppietta, in questo 2018 è la Ferrari che ci spera, per far sì che Vettel si possa avvicinare ulteriormente a Hamilton in classifica. Non è accaduto spesso che Raikkonen riuscisse a dare una vera mano al compagno. In questo momento della stagione, e soprattutto a Monza, sarà invece fondamentale.

4 Lewis Hamilton sarà ancora aiutato dal meteo?

Lewis Hamilton nelle ultime tre gare ha raccolto il massimo possibile, sia merito suo, della macchina ma, anche, per la generosa mano ricevuta da Giove Pluvio. La prima occasione si è presentata nel corso della gara di Hockenheim. Una lieve pioggia che ha costretto Vettel a commettere un errore pesantissimo che lo ha messo fuori causa quando stava conducendo la gara senza patemi. Seconda occasione sei giorni dopo, nel corso delle qualifiche di Budapest. La Ferrari era nettamente avvantaggiata ed era pronta a monopolizzare la prima fila. Invece, proprio in occasione della Q3, è arrivato un violento temporale, che ha rimescolato le carte in tavola, e che ha issato Hamilton in una pole position quanto mai insperata. Trascorse le vacanze. Stessa situazione. Si chiude la Q2 del GP del Belgio con la Ferrari che si dimostra quasi imprendibile e che, soprattutto, attenta alla doppietta in griglia. Ancora una volta arriva la pioggia e l’inglese vola in pole position. Tre volte in fila, e tre momenti che hanno sempre favorito il portacolori della Mercedes. Sia ben chiaro, bravissimo lui a saperle gestire ed a portarle dalla propria parte, ma sicuramente Vettel avrebbe una classifica ben diversa se non fosse caduta nemmeno una goccia d’acqua. Non era praticamente mai piovuto nel corso di questo campionato, per cui tre occasioni simili sono una vera rarità. Un pizzico di buona sorte non guasta per l’inglese che, a questo punto, inizia a visionare le previsioni anche per Monza. Al momento i meteorologi parlano di elevato rischio pioggia per le due sessioni di prove libere di venerdì e sabato, mentre la gara dovrebbe essere asciutta. La giornata peggiore dovrebbe essere la prima, ma le qualifiche potrebbero vedere gli ombrelli aperti (anche se alle ore 15.00 dovrebbe esserci ancora il sole). Hamilton è ancora pronto per la danza della pioggia?

5 La Red Bull sarà della partita?

Il team di Milton Keynes sbarca a Monza con poche chance. Lo sanno loro e lo sanno tutti gli addetti ai lavori. La potenza del motore Renault è lontana rispetto a Ferrari e Mercedes e nel tracciato più veloce del mondo si tratta di un handicap notevole. Le RB14, come sempre, potranno fare la differenza tra chicane e tratto guidato, ma nel resto della pista rischiano di venire travolte dallo strapotere dei rivali. Molto probabilmente l’attenzione di Daniel Ricciardo (ormai un separato in casa) e Max Verstappen sarà già puntata verso Singapore, grande occasione per le caratteristiche della vettura con i due tori sulla livrea. Si annuncia un dominio di Ferrari e Mercedes, quindi. La Red Bull per primeggiare a Monza ha bisogno di un solo grande aspetto: la pioggia. Come abbiamo visto non è esclusa, per cui, sognare non costa nulla..

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alessandro.passanti@oasport.it

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