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Formula 1
F1, Mondiale 2018: sosta estiva decisiva per gli ultimi aggiornamenti e sviluppi. Ferrari e Mercedes, sarà guerra sui dettagli
Anche se non si corre, e lo si tornerà a fare solamente il weekend del 26 agosto in quel di Spa, e le fabbriche sono chiuse, stiamo vivendo uno dei momenti più importanti e decisivi di tutto il Mondiale 2018. La sosta estiva nella sua apparente calma piatta, sarà decisiva per quanto riguarda il finale di stagione. Lo si è visto con ampia frequenza negli ultimi anni, come dodici mesi fa, quando alla ripartenza la Mercedes andò a vincere il titolo.
Il ricordo è ancora nitido nella mente di tutti i tifosi e della scuderia di Maranello. Sebastian Vettel arrivò al comando della classifica generale alla pausa agostana. Al ritorno in pista, invece, fu un dominio Mercedes, con un uno-due Spa-Monza che indirizzò il campionato che, poi, si chiuse con l’incidente al via del Gran Premio di Singapore. In quella occasione la scuderia di Brackley giocò il jolly della quantità di olio nel motore che permise a Lewis Hamilton di sprigionare una potenza nel motore impareggiabile, “fregando” la Ferrari irrimediabilmente. Sebastian Vettel, invece, ricorda la stagione 2013, quando si presentò al break con mille dubbi e ne uscì con un filotto di successi incredibile (soprattutto se si pensa che non si può lavorare in fabbrica), ben nove.
Cosa succederà in questa occasione? Chi si ripresenterà nel migliore dei modi alla ripartenza? Già molto è stato fatto in queste ultime settimane, mentre altro sarà ancora da fare. In casa Mercedes, per esempio, si parla di veri e propri lavori in corso. Quest’anno il team anglo-tedesco ha capito, sin da subito, che non poteva scherzare nè cullarsi sugli allori. La sfida con la Ferrari ha fatto sì che a Brackley ed a Stoccarda l’asticella fosse portata a livelli altissimi. Dopo un avvio di campionato difficoltoso, infatti, si può parlare già di W09 versione 2.0 dopo la rivoluzione vista in Austria e anche nelle ultime uscite. Motore rinnovato, dettagli aerodinamici portati all’estremo e, sostanzialmente, una nuova vettura rispetto a quella che esordì in Australia. Nella due-giorni di test di Budapest, inoltre, si è lavorato sulla nuova ala anteriore che, per mezzo di un flap verticale, dovrebbe incanalare l’aria in maniera migliore rispetto alle gomme. Nuove modifiche saranno portate volta per volta, come consuetudine, ma si può dire che la Mercedes abbia già messo in atto una rincorsa notevole nei confronti delle Rosse. Un aspetto importante per queste ultime nove gare sarà, senza alcun dubbio, l’affidabilità dei motori. Valtteri Bottas ha già utilizzato la terza, ed ultima, specifica, mentre Lewis Hamilton ha già da tempo la seconda.
Chi, a questo punto, forzerà sulla Power Unit è proprio la Ferrari. La scuderia con il Cavallino Rampante è pronta a far esordire il nuovo motore proprio in occasione di Spa e Monza. Per evitare ogni problema a Maranello hanno preferito far provare i nuovi motori a Haas e Alfa Romeo Sauber in Ungheria, per capire se tutto era ok. A quanto pare i riscontri sono stati positivi e tra Belgio e Italia proveranno a sfruttare la potenza di un motore che, in questa annata, ha dimostrato di poter guardare faccia a faccia il propulsore della Mercedes. Un primo passo importante, che dovrà essere assecondato dal consueto sviluppo della vettura che, fino ad oggi, ha sempre dato ottimi risultati. Con il passare del tempo la Ferrari ha visto una nuova ala, un nuovo fondo, e un retrotreno ancor più efficiente. Si dovrà continuare su questa scia, per provare a ricucire il gap nei confronti del campione del mondo in carica.
La differenza si farà in due aspetti: piloti e sviluppo. Da un lato la scuderia di Maranello sa che la macchina è eccellente e che la sta assecondando dopo ogni cambiamento. Dall’altra Sebastian Vettel è conscio di aver già commesso un errore di troppo, in Germania, e da ora in avanti non dovrà fare altro che puntare alla vittoria. Sempre. Sarà un finale di stagione da cuori forti, e che si vincerà sull’asfalto e sulla carta dei progettisti. Chi avrà la meglio?
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alessandro.passanti@oasport.it
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