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Formula 1

F1, Pagelle GP Belgio 2018: Vettel perfezione, Hamilton battuto, Raikkonen sfortunato, Verstappen che sorpasso!

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Il Gran Premio del Belgio è andato in archivio. La gara ha sorriso a Sebastian Vettel (Ferrari) davanti a Lewis Hamilton (Mercedes) e a Max Verstappen (Red Bull). Un successo che consente al tedesco della Rossa di accorciare le distanze in graduatoria (-17) nei confronti di Hamilton nel Mondiale piloti, in vista del round di Monza (2 settembre). Di seguito le pagelle:

Pagelle GP Gran Bretagna 2018 

SEBASTIAN VETTEL (FERRARI) – VOTO 9:  Avevamo chiesto una prestazione da campione al tedesco del Cavallino Rampante e questa sul leggendario circuito di Spa è arrivata. Subito all’attacco dal primo giro, Ferrari velocissima in rettilineo e Lewis messo dietro.Ci ha provato il britannico a contrastare il teutonico ma quest’oggi non ce n’era. Voleva questi 25 punti Seb e se li è presi con determinazione, guidando magistralmente. 13° successo sotto l’insegna di Maranello, 52° in carriera (superando un mito come Alain Prost). Tante le note liete per il n.1 della Rossa che ora, a Monza, vuol rilanciare ulteriormente le proprie quotazioni in vista del GP di casa

LEWIS HAMILTON (MERCEDES) – VOTO 8: Niente da fare per il campione del mondo in carica. La sua W09 non ha potuto nulla contro una SF71H così performante. La pioggia che era venuta in soccorso di Lewis ieri, nel corso delle qualifiche, permettendogli di centrare la quinta pole in Belgio non è stata protagonista in corsa ed Hamilton ha fatto il meglio che poteva, incamerando 18 punti che gli consentono di limitare i danni. Tuttavia, guardando al futuro, una Ferrari così forte è un campanello d’allarme. Il n.44, però, anche oggi ha fatto il suo, salendo sul secondo gradino del podio.

VALTTERI BOTTAS (MERCEDES) – VOTO 7: Rimonta attesa per il finlandese della Mercedes con l’imprevisto della parte anteriore danneggiata al via. La differenza sostanziale di prestazioni con gli altri e i ritiri di Daniel Ricciardo e Kimi Raikkonen favoriscono la risalita del nordico che porta a casa dei punti utili al team d Brackley in chiave iridata (costruttori). Si sapeva che sarebbe stata una corsa di sofferenza per lui e Valtteri ha assolto il suo compito.

MAX VERSTAPPEN (RED BULL) – VOTO 8: Che sorpasso ad Ocon! L’olandese volante dà una bella risposta davanti al proprio pubblico e su un tracciato con questa storia la sua prova è degna di lode. La Red Bull non può consentirgli di lottare per la vittoria ma il terzo posto ha il sapore del trionfo per il passo dimostrato e l’estrema risolutezza della sua condotta agonistica quando si è trovato a lottare con le due Force India, velocissime in rettilineo.

FORCE INDIA – VOTO 7.5:  Un quinto e un sesto posto con Perez e Ocon in un weekend particolare nella gestione sportiva della scuderia, ora con il nome “Racing Point Force India”. Per la prima volta in stagione un piazzamento nella top6 per entrambi i piloti a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto che può ripetersi a Monza, viste le caratteristiche della pista brianzola

KIMI RAIKKONEN (FERRARI) – VOTO S V.: Un weekend da incubo per il finlandese, con problemi in qualifica e una gara terminata ancor prima di iniziare non per colpe proprie: toccato da dietro da Ricciardo nella carambola della prima curva e obbligato al ritiro dopo soli 10 giri. Stoppa a cinque podi consecutivi la sua striscia positiva ma questo epilogo sfortunato gli darà la carica giusta per rifarsi in Italia con una Ferrari così forte

DANIEL RICCIARDO (RED BULL) – VOTO S.V.: La propria partenza dall’ottava posizione non è delle migliori e viene coinvolto indirettamente dall’incidente innescato da Hulkenberg. Torna ai box con l’ala posteriore danneggiata ed è costretto ad alzare bandiera bianca dopo 31 giri. Un weekend negativo per Daniel, condizionato dai problemi di affidabilità della sua monoposto e anche un po’ affossato dal risultato finale di Verstappen.

FERNANDO ALONSO (MCLAREN) / CHARLES LECLERC (SAUBER ALFA ROMEO) – VOTO S.V: Vittime dell’erroraccio in frenata di Hulkenberg non hanno conseguenze grazie alla robustezza delle monoposto moderne e all’Halo. Il dispositivo infatti ha protetto il monegasco dall’impatto con la McLaren di Alonso e si può sorridere per questo anche il risultato finale, dal punto di vista agonistico, è deludente per entrambi

NICO HULKENBERG (RENAULT) – VOTO 4: Punto di frenata sbagliato e disastro al via. Non si sa se ci sia stato un problema tecnico sulla monoposto del tedesco, tuttavia l’errore pare grossolano. Il protagonista in negativo della gara odierna.

 

 

 





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