Artistica

Ginnastica, Europei 2018: Finali di Specialità. Poker Petrounias agli anelli, doppio oro Dalaloyan, Zonderland beffato

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All’SSE Hydro di Glasgow si sono conclusi gli Europei 2018 di ginnastica artistica maschile con la disputa delle Finali di Specialità. Di seguito tutti i risultati e i podi di giornata.

CORPO LIBERO – Il britannico Dominick Cunningham manda in visibilio il proprio pubblico e trionfa con un perentorio 14.666 approfittando al meglio dell’errore dell’israeliano Artem Dolgopyat che paga tre decimi di penalità e si deve accontentare dell’argento (14.466). Il bronzo finisce al collo del russo Artur Dalaloyan (14.466).

CAVALLO CON MANIGLIE – Impresa pazzesca del 19enne irlandese Rhys McClenaghan che trionfa al debutto tra i grandi con un esercizio da urlo: 15.300 e dominio su avversari esperti come il croato Robert Seligman (14.866) e lo sloveno Saso Bertoncelj (14.866) che si dividono l’argento. Delusione per il britannico Max Whitlock, grande favorito della vigilia ma incappato in un clamoroso errore e solo settimo (14.000).

ANELLI – Il greco Eleftherios Petrounias si conferma il migliore anellista del Pianeta nell’ultimo lustro e conquista il quarto titolo continentale consecutivo affiancandolo a due ori ai Mondiali e al trionfo delle Olimpiadi di Rio 2016. L’ellenico trionfa con un perentorio 15.466 lasciandosi alle spalle il turco Ibrahim Colak (15.100) e il britannico Courtney Tulloch (15.000).

VOLTEGGIO – Il russo Artur Dalaloyan confeziona due salti perfetti (14.900) e si conferma Campione d’Europa superando per un’incollatura l’ucraino Igor Radivilov (14.866) mentre il bronzo finisce al collo dell’altro russo Dmitrii Lankin (14.666).

PARALLELE PARI – Arriva l’annunciata doppietta della Russia ma non vince l’uomo favorito. David Belyavskiy si deve infatti accontentare dell’argento (15.166) battuto da Artur Dalaloyan che conquista il secondo oro di giornata (15.433). A completare il podio lo svizzero Oliver Hegi (14.633).

SBARRA – Questa volta Epke Zonderland confeziona un esercizio ai limiti della fantascienza ma a sorpresa viene battuto dallo svizzero Oliver Hegi che così migliora l’argento dello scorso anno. Il Campione di Londra 2012 paga una piccolissima sbavatura che gli costa caro. Finisce 14.700 a 14.400 per l’elvetico, bronzo all’ungherese David Vecsernyes (14.033).

 





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