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Artistica
Ginnastica, Europei 2018: la Russia vince la gara a squadre, tris della corazzata. Italia ultima con lo 0 di Russo e tanti errori
La Russia si laurea Campionessa d’Europa per la terza volta consecutiva nella gara a squadre maschile: un dominio persistente della corazzata dell’Est che anche all’SSE Hydro ha saputo dettare legge con grande personalità al termine di una gara bellissima e davvero molto tirata. Il quintetto ha faticato infatti a prendere il largo, tenuto a bada dalla Gran Bretagna fino all’ultima rotazione: le due squadre hanno infatti cominciato le proprie fatiche alla sbarra separate da un solo punto ma in quel preciso momento i padroni di casa sono crollati mentalmente lasciando il via libera ai rivali. La Russia trionfa con un perentorio 257.260 assicurato soprattutto dal 15.466 di David Belyavskiy alle parallele, dalla continuità di Artur Dalaloyan (15.433 sugli staggi, 14.633 agli anelli e al corpo libero), dallo strepitoso 14.800 di Dmtrii Lankin alla tavola, dal 14.633 di Nikolai Kuksenkov al cavallo con maniglie e dai sei esercizi estremamente continui di Nikita Nagornyy.
La Gran Bretagna (253.362) è stata davvero eccellente tra corpo libero (14.600 di Dominick Cunningham), cavallo con maniglie (spicca il 14.433 di Max Whitlock) e volteggio, alle parallele si è scatenata col 15.233 di Joe Fraser e il 14.800 di James Hull ma alla sbarra sono arrivate ben tre cadute con Cunningham e Hall che hanno spento i sogni di gloria. La Francia sfrutta al meglio tutta la sua solidità per prendersi il bronzo (249.928) precedendo la Germania (243.629) e la Svizzera (243.462). Soltanto settima la Turchia (239.361) che a metà gara era in lizza per le medaglie (ottimi il 14.966 di Colak agli anelli e il doppio 14.7 di Arican e Onder alle parallele) ma poi crollata nella seconda parte.
Italia ultima con appena 222.327 punti. Inizio tutto in salita perché Andrea Russo sbaglia totalmente il volteggio e incappa in uno 0 pesantissimo che ci chiama fuori da qualsiasi discorso. Non riusciamo più a rialzarci, alla sbarra cadono Russo (11.466) e Tommaso De Vecchis (10.900) che poi sbaglia tantissimo anche al corpo libero (11.400). Non bastano il 14.233 di Marco Lodadio agli anelli e le discrete gare di Ludovico Edalli e Marco Sarrugerio per risollevare una giornata negativa, finisce qui la rassegna continentale della nostra Nazionale visto che domani non avremo azzurri impegnati nelle Finali di Specialità.
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