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Ginnastica, Europei 2018: l’Italia vuole la Finale a squadre! Azzurre col cuore a Glasgow, Busato punta in alto

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Si decide subito tutto in apertura agli Europei 2018 di ginnastica artistica che scatteranno giovedì 2 agosto a Glasgow: l’Italia è immediatamente chiamata a una prestazione di qualità per proseguire nel migliore dei modi la rassegna continentale. L’obiettivo della formazione seniores è quello di qualificarsi alla finale a squadre di domenica e il nostro quintetto proverà a strappare un pass per l’atto conclusivo del team event, impresa che era ormai diventata abitudine nell’ultimo decennio e che speriamo di ripetere anche all’SSE Hydro.

Non sarà una serata semplice (gareggeremo alle ore 20.00), scenderemo in pedana insieme a tutte le altre grandi Nazionali del circuito tra cui Russia, Gran Bretagna, Francia, Germania e soprattutto non saremo in formazione tipo: le assenze forzate di Lara Mori, Elisa Meneghini, Desiree Carofiglio, Martina Maggio e altre veterane hanno costretto Enrico Casella a ridisegnare il nostro quintetto che proverà a stringere i denti e a completare la missione. D’altronde anche le nostre avversarie devono scontare delle carenze importanti dovute a degni infortuni: pensiamo alle sorelle Ellie e Rebecca Downie per le padrone di casa, a Ellie Seitz per le tedesche, ad Angelina Melnikova e Aliya Mustafina (oltre a Elena Eremina e Maria Kharenkova) per la Russia, a Giulia Steingruber per la Svizzera.

Bisogna entrare a tutti i costi tra le migliori 8 e in partenza sono 10 le squadre che hanno le caratteristiche per superare il taglio: oltre alle otto che vedremo nell’ultima suddivisione, ci sono anche l’Olanda di Sanne Wevers e il Belgio di Nina Derwael impegnate nella terza suddivisione del pomeriggio. L’Italia dovrà cercare di sbagliare il meno possibile anche perché il format 5-3-3, che non ammette scarti, punirà severamente chi sbaglierà: l’inizio alla trave potrebbe rivelarsi problematico, dovremo aggirare al meglio l’ostacolo per poi lanciarci nel prosieguo della gara. Riflettori puntati su Sofia Busato che ha tutte le carte in regola per puntare alla finale al volteggio: la comasca è tornata in azzurro a un anno dall’infortunio patito agli ultimi Europei e cerca un immediato riscatto. Saranno poi molto importanti le parallele di Giada Grisetti e la trave di Martina Basile, con Caterina Cereghetti e Francesca Noemi Linari a completare la formazione.

Nell’impianto dove abbiamo conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016, l’Italia cerca un pass per una decisamente meno importante finale continentale e per regalarci un pomeriggio di gara sabato pomeriggio. Attorno alle ore 22.00 sapremo il nostro destino…

 





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