Artistica

Ginnastica, Europei 2018: qualifiche, seconda suddivisione. L’Ucraina vola in testa con Varinska, Pihan torna dalla maternità, Yilmaz cade

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Proseguono le qualificazioni agli Europei 2018 di ginnastica artistica e, al termine della seconda suddivisione, l’Ucraina si porta al comando con 153.163 facendo nettamente meglio della Polonia (145.429). Le gialloblu stanno cercando un difficile ritorno ai massimi livelli e con questo risultato sperano di qualificarsi alla finale a squadre anche se non sarà facile visto che devono ancora gareggiare tutte le big (a partire dalle ore 20.00, ci sarà anche l’Italia). Spicca l’annunciata Diana Varinska con un bel 13.800 alle parallele, secondo posto alle spalle dell’inarrivabile (per il momento) Jonna Adlerteg (14.600). Non male gli avvitamento e mezzo al volteggio (13.866 di Varinska, 14.000 di Valeriia Osipova e 13.533 di Angelina Radivilova), la stessa Radivilova si è però fermata a 12.033 al corpo libero dove avrebbe dovuto fare qualcosina in più.

In questa seconda suddivisione c’era grande attesa per il ritorno in gara della polacca Marta Pihan-Kulesza dopo la maternità: per lei 11.166 sugli staggi, 12.433 alla trave e 12.700 al quadrato con tanti applausi per il coraggio dimostrato. La turca Tutya Yilmaz poteva essere una mina vagante e invece si è chiamata fuori da sola: caduta alla trave nonostante abbia stoppato il difficile teso avvitato (11.633) e mano a terra su una diagonale al corpo libero (12.000). A livello individuale cambia poco rispetto alla prima suddivisione: le slovene Teja Belak e Tjasa Kysselef conservano le prime posizioni al volteggio (13.816 e 13.699), già detto degli staggi, l’ucraina Diana Varinska prima alla trave ma bisogna ancora fare sul serio (12.733), regge la svedese Jessica Castles al quadrato (13.100). Alle ore 17.00 la terza suddivisione con l’Olanda di Sanne Wevers e il Belgio di Nina Derwael.

 





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