Artistica

Ginnastica, Simone Biles: un fenomeno senza limiti, extraterrestre oltre la fisica. Il record dei punti e il bentornata, poker ai Mondiali?

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Simone Biles non ha davvero limiti, ogni volta che scende in pedana offre delle magie esorbitanti, ogni sua esibizione è un regalo che fa alla ginnastica artistica e al suo pubblico perché mette in mostra qualcosa di sensazionale, qualcosa di unico, qualcosa di inimitabile: semplicemente è una campionessa inarrivabile e ineguagliabile, gli amanti della Polvere di Magnesio riconoscono in lei un fenomeno capace di andare oltre i limiti, qualcuno che sa volare ed eseguire acrobazie proibite a ogni altro essere umano. Sembra una superdonna ed è per questo suo essere extraterrestre che affascina e inebria tutto quello che le sta attorno.

La ragazza dei record mancava tantissimo a tutto il circuito, da due anni non si vedeva in pedana e tutte le competizioni sembravano aver perso il loro tasso tecnico (complice anche il fatto che la corsa verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 è appena iniziata, solo ora si incomincia a fare sul serio). Questa notte la 21enne ne ha combinata un’altra delle sue e ha sfondato il fatidico muro dei 60 punti, impresa che non era mai riuscita a nessuna atleta da quando è in vigore il nuovo codice dei punteggi. Dalle Olimpiadi di Rio 2016, in cui la stella di Columbus vinse quattro medaglie d’oro, nessuno si era più spinto a tanto: è dovuta ritornare lei, dopo due anni di assenza dalle competizioni, per fare saltare il banco e accendere nuovamente i riflettori sul suo talento smisurato caratterizzato da tanta potenza, grinta, caparbietà, convinzione nei propri mezzi e tanto allenamento.

Simone Biles aveva stravinto gli US Classic tre settimane fa ma nel day 1 dei Campionati Nazionali Statunitensi ha alzato ancora l’asticella e ha tuonato: 60.100 con ben due uscite di pedana al corpo libero (ma 6.7 di D Score, semplicemente inumana!), un super Cheng perfettamente stoppato al volteggio (e abbiamo rivisto anche l’Amanar come secondo salto), un’ottima trave e delle parallele che ora possono davvero essere da medaglia internazionale. La tre volte Campionessa del Mondo nel concorso generale ha lanciato un chiaro messaggio a tutte le avversarie: con lei in circolazione è praticamente impossibile puntare alla vittoria e la sua candidatura a un ruolo da protagonista ai Mondiali è già lampante.

A Doha l’americana si presenterà per fare filotto, può davvero ambire all’en-plein leggendario di ori ma come prima cosa punterà al poker di titoli nel concorso generale individuale (impresa mai riuscita nella storia, lei e Svetlana Khorkina sono ferme a tre). Una cosa è parsa evidente a Boston: Simone Biles gareggia senza avversarie, contro i suoi punteggi e contro i suoi limiti, l’unica sua rivale è lei stessa e ogni volta riesce a superarsi con una facilità che sembra disarmante.

 





Foto: USA Gymnastics

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