Ciclismo

Giro di Polonia 2018: Michal Kwiatkowski profeta in patria, tappa e maglia!

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Non poteva non vincere Michal Kwiatkowski su un percorso ideale per le proprie caratteristiche, davanti al pubblico di casa: nella quarta tappa del Giro di Polonia, 179 chilometri da Jaworzno a Szczyrk, il campione nazionale gestisce al meglio la situazione e domina in lungo e in largo sullo strappo conclusivo, andandosi a prendere, oltre al successo parziale, anche la vetta della classifica generale. 

Tre uomini in fuga nelle prime fasi di gara: il polacco Marek Rutkiewicz (Polonia), lo sloveno Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice) e il belga Bert Van Lerberghe (Cofidis, Solutions Crédits). Il gruppo non lascia troppo spazio e le difficoltà altimetriche fanno distruggere il tentativo, con il solo Tratnik che resta in vetta, raggiunto da un quartetto di contrattaccanti formato da Jorge Arcas (Movistar Team), Patrick Konrad (Bora Hansgrohe), Georg Preidler (Groupama-FDJ) e Ivan Rovny (Gazprom-RusVelo). Il Team Sky fa sul serio e va a ricompattare il plotone a circa 10 chilometri dall’arrivo: tutto pronto in vista dello strappo conclusivo.

Richard Carapaz, capitano della Movistar, anticipa tutti all’ultimo chilometro: sembra riuscire a lanciarsi verso la vittoria, ma si pianta proprio nel tratto più duro, un vero e proprio muro simile a quello di Huy della Freccia Vallone. Lì vien fuori Michal Kwiatkowski: il campione polacco fa la differenza assieme a Dylan Teuns (BMC). È volata a due, con il padrone di casa che non sbaglia i tempi e può gioire a braccia alzate. Secondo il belga Teuns, terzo George Bennett, poi Sergei Chernetski, Daniel Moreno e Thibaut Pinot.

In casa Italia ottavo un eccellente Enrico Gasparotto (Bahrain-Merida), decimo Davide Formolo (Bora-hansgrohe), dodicesimo Fabio Aru, a soli 6” dal vincitore, altra testimonianza di uno stato di forma piuttosto in crescita.

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Foto: Pier Colombo

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