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Judo, Grand Prix Budapest 2018, Giovanni Esposito Quinto. Corsale terzo nell’European Cup Junior a Cluj Napoca

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Non basta il buon quinto posto di Giovanni Esposito (-73 kg) a cancellare un Grand Prix che per l’Italia sembra essere stregato. Dopo il venerdì nero di ieri, prima giornata di competizioni, anche il sabato non si è tinto d’azzurro. Unico squillo di questa due giorni di judo internazionale il quinto posto di Giovanni Esposito che, grazie anche ai ripescaggi, arriva a giocarsi la finale per il bronzo. Il judoka azzurro è partito in quarta, battendo per ippon il brasiliano Marcelo Contini, il polacco Michal Bartusik e il ceco Jakub Jecminek, ma contro il mongolo Odbayar Ganbaatar perde per waza-ari. Arriva però il ripescaggio contro il canadese Antoine Bouchard e l’ippon che permette a Esposito di lottare per un bronzo: niente da fare, nella finalina Arthur Margelidon, canadese, vince per ippon. Quinto e miglior risultato fino ad adesso di questa spedizione azzurra.

Un quinto posto che comunque non ha soddisfatto il ventenne judoka napoletano che a fine gara ha più volte ripetuto che sarebbe potuta “andare meglio“.

Sempre nella categoria dei -73 kg Augusto Meloni esce al primo turno contro l’ungherese Frigyes Szabo: ippon subito di de ashi barai gaeshi e fine Grand Prix.

Out al secondo incontro dei preliminari Christian Parlati (-81 kg) che, partito bene contro il portoghese Anri Egutidze (battuto per ippon), perde contro il giapponese Kenya Kohara (ippon): “Quel giapponese è forte”, ha commentato a fine gara, “e infatti è poi andato in finale, ma la prossima volta sarà un’altra cosa. Anche il portoghese è forte, ma ho avuto modo di leggere meglio l’incontro e vincere”.

Alice Bellandi esce invece al terzo incontro. Dopo la vittoria per waza-ari contro la slovena Patricia Brolih, arriva l’ippon sulla camerunense Ayuk Otay Arrey Sophina. Fatale l’incrocio contro la canadese Kelita Zupancic che vince per ippon: “Indubbiamente dispiace perdere così, la canadese è forte, lo so bene, ma sentivo di potercela fare ed invece è andata diversamente. Comunque un altro passo è fatto. E si va avanti”.

Soddisfatta Ylenia Scapin che, tramite la Fijlkam, ha così commentato la giornata di oggi:È stata una bella opportunità seguire i ragazzi con i quali lavori ogni giorno, perché con loro costruisci le idee tecniche sulle quali poi si consolida anche quel legame di fiducia che può essere spesso anche più importante”.

Domani sarà l’ultima giornata e per l’Italia scenderanno sul tatami Domenico Di Guida (90), Valeria Ferrari, Melora Rosetta (78) ed Elisa Marchiò (+78).

Prima di vedere i podi di oggi una bella notizia dai junior: Antonio Corsale, giovane atleta maremmano, ha conquistato il bronzo nei 55 kg nell’European Cup Junior a Cluj Napoca, competizione con 230 atleti da 25 nazioni. Tre vittorie per lui, per ippon sui romeni Jenariu e Neagu e, per il terzo posto, sul bulgaro Grigorov. È stato eliminato invece, al primo turno dei 66 kg Leonardo Valeriani, l’altro solo italiano presente al torneo romeno, nonostante i 17 pre-iscritti.

Ecco i podi di oggi del Grand Prix:

Donne -63 kg: 1) Aimi Nouchi (Jpn); 2) Martina Trajdos (Ger); 3) Agata Ozdoba-Blach (Pol) e Andreja Leski (Slo)

Donne -70 kg: 1) Saki Nizoe (Jpn); 2) Sanne Van Dijk (Ned); 3) Kelita Zupancic (Can) e Sally Conway (Gbr)

Uomini -73kg: 1) Miklos Ungvari (Hun); 2) Masashi Ebinuma (Jpn); 3) Arthur Margelidon (Can) e Frigyes Szabo (Hun)

Uomini -81 kg: 1) Alan Khubetsov (Rus); 2) Kenya Kohara (Jpn); 3) Sagi Muki (Isr) e Robin Pacek (Swe)





Twitter: @IreneConEAperta

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Foto: Fijlkam

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