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La Dakar 2019 abbatte le barriere: per la prima volta al via un pilota con sindrome di Down

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Pensi alla Dakar e subito la ricolleghi a uomini tutto di un pezzo, coraggiosi ed indistruttibili, più forti delle loro paure e lucidi come nessun altro, per trovare la strada che conduce all’El Dorado.

Ebbene la forza di volontà e il desiderio di realizzare i propri sogni possono seguire tanti percorsi anche quelli che mai ti aspetteresti. Nelle edizioni precedenti abbiamo assistito, ad esempio, a piloti portatori di handicap che, nonostante le loro menomazioni, hanno accettato la sfida della Maratona del deserto, compiendo imprese straordinarie. Dello stesso stampo è la storia di Luca Barrón, 24enne afflitto dalla sindrome di Down. Questo giovane, di origini peruviana, come riporta Marca, si sta preparando da anni a correre nel rally più pericoloso e lungo del mondo. Per altri sarebbe una follia ma per lui no.

Al momento le sue esibizioni saranno nella Inca Challenge: un test che si svolgerà nel suo Paese tra il 13 e il 17 settembre. Lo farà nella categoria UTV e sarà al fianco di suo padre, Jacki. Ma questo è solo il primo step perché parliamo di una gara propedeutica alla Dakar che si terrà interamente in Perù da 6 al 17 gennaio 2019.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: profilo twitter El Bernabeu

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