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MotoGP, Carmelo Ezpeleta ammette: “Dovremmo pensare di nominare qualcuno che controlli quando viene riasfaltato un circuito”

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Parlare di una domenica come tutte le altre non è proprio il caso. Quanto avvenuto a Silverstone (Gran Bretagna) è una pagina nera per l’organizzazione del Motomondiale. Dopo quasi cinque ore di attesa, tra rinvii e speranze, il GP delle classi MotoGP, Moto2 e Moto3 è stato cancellato. Nel corso di una riunione straordinaria, dove i piloti hanno espresso in maggioranza un parere negativo sul correre, è stata presa questa decisione.

Un confronto a cui, stando alle dichiarazioni nel paddock, non ha preso parte Andrea Dovizioso: “Non so come sia stata presa la decisione, girano voci di una riunione dei piloti ma io non ho partecipato a nessun incontro. Penso che alcuni di noi siano andati in direzione gara, altri li hanno visti in tv e si sono uniti. Penso che non ci fossero le condizioni per gareggiare, ma la gestione va migliorata: è stato tutto molto strano“, ha dichiarato il forlivese. Le polemiche non sono mancate ma tutti erano d’accordo sul fatto che ci fosse un’evidente mancanza di sicurezza dovuta alla pista bagnata: il nuovo asfalto infatti si è rivelato poco drenante e con tante buche, nelle quali l’acqua si accumulava, rendendo impossibile ogni tipo di intervento.

Scelta di non gareggiare anche condizionata da quanto avvenuto nel corso delle prove libere del sabato a Tito Rabat, rimasto coinvolto in un incidente e fratturatosi femore, tibia e perone dopo essere caduto e travolto dalla moto di Franco Morbidelli, caduto anch’egli nella medesima curva insieme ad altri piloti. I lavori di riasfaltatura, dunque, si sono rivelati inadeguati e nel contempo le critiche sono state anche all’indirizzo della Dorna che poco ha fatto per prevenire questa situazione.

Per questa ragione il boss del Circus delle due ruote lo spagnolo Carmelo Ezpeleta, intervistato da As, ha ammesso che  potrebbe crearsi a breve una divisione (della Dorna) che possa occuparsi della supervisione dei tracciati, prevenendo le problematiche viste a Silverstone: “Dovremmo pensare di nominare qualcuno che controlli quando viene riasfaltato un circuito. Non può prendere una decisione ad occhio nudo e in una sola giornata con l’asciutto Franco Uncini o chiunque altro, deve essere un esperto di asfalti a vedere come sono stati fatti i lavori. Non conosciamo i dettagli su come deve essere fatto un asfalto e le regole della FIM specificano solo le informazioni relative alle dimensioni, ma non cita i livelli di aridità o la quantità di bitume che deve essere aggiunta. In ogni caso è differente” (fonte: it.motorsport.com).

Considerazioni che mettono a rischio il ritorno sul tracciato del Northamptonshire? La risposta di Ezpeleta è chiara: “Se Silverstone riasfalta la pista nuovamente ed ottiene l’omologazione, non ci saranno problemi“.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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