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MotoGP, GP Austria 2018: la Ducati prova a dettare ancora una volta a Zeltweg, ma Marc Marquez…

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Red Bull Ring, provincia di Borgo Panigale? Visti i precedenti delle ultime due edizioni sembrerebbe proprio di sì. La Ducati, infatti, ha vinto sul tracciato della Stiria, sia nel 2016 con Andrea Iannone che dodici mesi fa con Andrea Dovizioso e anche in questa occasione si presenta all’appuntamento con i favori del pronostico. La conformazione della pista di Zeltweg, infatti, è davvero ideale per la Desmosedici che, sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo di Brno, proverà a confermarsi immediatamente.

Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, quindi, sono i grandi favoriti per salire sul gradino più alto del podio del Gran Premio d’Austria di questo fine settimana. I due piloti sono in forma, e lo conferma la doppietta in terra ceca di pochi giorni fa, e hanno a disposizione una moto che sui rettilinei e curvoni del Red Bull Ring sembra imbattibile. La scuderia bolognese vuole mettersi alle spalle gli alti e bassi degli ultimi mesi e tornare quella che era ad inizio anno, ovvero una seria candidata al titolo. La mancanza di continuità ha costretto i due piloti a spegnere i propri sogni di gloria a livello di titolo iridato, ma un finale di stagione sugli scudi potrebbe far cambiare ogni scenario, anche perché la Desmosedici ha dimostrato di poter essere competitiva su ogni circuito.

Chi, allo stesso modo, dimostra sempre di essere pronto alla vittoria è Marc Marquez. Il campione del mondo in carica, infatti, comanda la classifica generale con 49 punti di margine sul più immediato inseguitore, Valentino Rossi, e ha la consapevolezza di poter gestire questi ultimi nove appuntamenti senza troppi patemi, per conquistare il suo quinto titolo nella classe regina. Lo spagnolo ha per le mani una Honda che lo asseconda al meglio, e lo si è visto anche nel corso dei test di Brno di lunedì, e che gli permette di guidare senza aver bisogno di forzare al limite come si vedeva fino ad un anno fa, quando cadeva a ripetizione nel corso delle prove libere. Conoscendo l’indole dell’ibericoanche a Zeltweg farà di tutto per puntare alla vittoria, ma il margine che ha a disposizione (in fatto di punti ed a livello tecnico) non possono che fargli dormire sonni tranquilli.

In casa Yamaha, invece, le speranze sono davvero appese ad un filo. Il layout del tracciato austriaco è quanto di più distante dalle caratteristiche della M1, con i consueti problemi a livello di elettronica che non aiutano né Valentino Rossi né, tantomeno, Maverick Vinales. La scuderia di Iwata per risultare competitiva in questo appuntamento dovrà partire con il piede giusto sin dalle prime prove libere del venerdì, per azzeccare il giusto set-up e la scelta delle gomme. Senza un risultato migliore rispetto a Marquez, per il “Dottore” le chance di titolo si ridurranno quasi a zero.

Nelle ultime settimane, inoltre, abbiamo visto diversi outsider che si sono inseriti nella lotta al vertice. Da Alex Rins a Danilo Petrucci, da Cal Crutchlow a Johann Zarco, passando per Andrea Iannone. Vedendo la conformazione della pista austriaca potrebbe essere proprio l’alfiere del team Ducati Pramac ad essere inserito nella battaglia per il successo, ma i colpi di scena possono sempre essere dietro l’angolo.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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