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MotoGP
MotoGP, GP Austria 2018: le Ducati alla caccia di Marc Marquez per sbancare il Red Bull Ring, la Yamaha prova a non affondare
Si annuncia un Gran Premio di Austria 2018 della MotoGP quanto mai elettrizzante quello in programma oggi alle ore 14.00 (clicca qui per programma e tv). Le qualifiche di ieri lo hanno ribadito, sarà un duello all’ultimo respiro tra le Ducati e Marc Marquez. Lo spagnolo è stato in grado di centrare la pole position beffando Andrea Dovizioso per appena 2 millesimi, confermando che tra i due sarà in scena una battaglia come quella epica di un anno fa. Ma il campione del mondo in carica sa perfettamente che i rivali non finiscono qui, dato che anche Jorge Lorenzo e Danilo Petrucci sono vicini e cercheranno di portare in alto la Ducati.
La moto di Borgo Panigale sul Red Bull Ring si trova davvero a proprio agio, sfruttando tratti veloci e curve ideali per le proprie caratteristiche. Così è stato anche in questi giorni. Se non ci fosse Marc Marquez si potrebbe pensare ad una tripletta, senza mezzi termini, ma il leader della classifica generale ha la chiara intenzione di rompere le uova nel paniere alla scuderia di Borgo Panigale, vincere la gara e, di fatto, chiudere i conti a livello di titolo iridato. Il numero 93 ha a disposizione una moto davvero perfetta, che sa adattarsi alla perfezione ad ogni tracciato e, soprattutto, al suo stile di guida. Riuscire a sopravanzare le Ducati sulla pista della Stiria è davvero una impresa straordinaria. Le Ducati, dunque, sono avvertite. Se vorranno mantenere immacolato il loro score sulla pista di Zeltweg, dovranno avere la meglio sul Cabroncito che, quando si trova in queste condizioni di fiducia, è quasi imbattibile. Si annuncia grande battaglia, per una corsa mozzafiato.
Chi, invece, si è già chiamata fuori da ogni sogno di gloria, è la Yamaha. La scuderia di Iwata, infatti, è nel punto peggiore del proprio campionato e, forse, degli ultimi anni. Dopo un finale di 2017 da mani nei capelli, ed un inizio di 2018 nel quale Valentino Rossi con le unghie e con i denti ha mascherato i problemi della M1, ormai il team si trova in mare aperto. Le tanto attese novità a livello di elettronica non sono arrivate, e la moto annaspa. Le qualifiche di ieri, poi, sono state vero e proprio sale sulla ferita per i due piloti. Valentino Rossi si è fermato nella Q1, e oggi partirà dalla 14esima posizione, dalla quinta fila, mentre il suo compagno Maverick Vinales, che aveva acciuffato la Q2 a fatica, è 11esimo. Il sabato del “Dottore” è stato letteralmente impietoso, con una M1 che in uscita di curva si scuoteva e rendeva impossibile sfruttare la giusta velocità. La situazione è chiara: puntare a vittoria o podio è assolutamente impossibile. Entrare nelle prime 6-7 posizioni potrebbe essere maggiormente realizzabile. Per il pilota di Tavullia si annuncia una gara in salita, che potrebbe mettere fine a tutti i discorsi a livello di titolo, con Marquez pronto a chiudere i conti. L’unica speranza, se così si può dire, per Rossi e Vinales, era rappresentata dalla pioggia, ma le previsioni della domenica parlano di sole pieno e temperature in risalita. Oltre il danno, la beffa..
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alessandro.passanti@oasport.it
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