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MotoGP, GP Gran Bretagna 2018: a Silverstone vedremo l’ennesimo capitolo del duello Ducati-Marquez?

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Il Mondiale MotoGP dopo una ripartenza intensa con la doppietta Brno-Red Bull Ring, si è preso una settimana di sosta, prima di trasferirsi oltre la Manica per il Gran Premio di Gran Bretagna 2018 in quel di Silverstone, per una gara che, sulla carta, si annuncia ancora una volta all’insegna della sfida tra le due Ducati di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo ed il leader della classifica generale, Marc Marquez.

La scuderia di Borgo Panigale, infatti, dopo un’estate con qualche alto e basso di troppo, è ripartita dalla Repubblica Ceca (sfruttando anche due piste favorevoli) con una moto nuovamente pronta a vincere in ogni occasione con un successo a testa per i suoi piloti. Solamente Marc Marquezh ha saputo tenere testa alle due Desmosedici, cercando fino alla fine di portare a casa due trofei che, tuttavia, gli sono sfuggiti. Certo, un campione del mondo se può vincere ci prova sempre, ma l’aspetto più importante per lo spagnolo è stato l’aumento del margine in graduatoria nei confronti della seconda posizione.

Già, la piazza d’onore, dove si mantiene con le unghie e con sconfinata dignità, Valentino Rossi. Il “Dottore” prosegue nella sua battaglia personale nei confronti di una M1 che proprio non va, specialmente a livello di elettronica. Un deficit nei confronti dei rivali che è ormai noto da oltre un anno, ma sul quale la casa di Iwata sta collezionando solamente sonori buchi nell’acqua. La situazione è davvero da crisi nera. Una scuderia simile, che non vince da 21 gare, non è in grado di risolvere un problema ben noto da oltre 12 mesi. Persino i granitici giapponesi si sono sciolti, fino alle scuse pubbliche di Zeltweg. In questa situazione Valentino Rossi rimane a 59 punti di distacco dalla vetta, ormai oltre due gare di ritardo, nel bel mezzo di una stagione nella quale sta sempre ottenendo il massimo possibile da una moto che, oggettivamente, non può vincere e, a questo punto, fa fatica anche a sognare un arrivo sul podio.

L’appuntamento britannico con molta probabilità, dunque, riproporrà Lorenzo, Dovizioso e Marquez a caccia del gradino più alto, con il campione del mondo in carica che, visto il margine di vantaggio, proverà a vincere, ma senza rischiare al 100%. Il tracciato inglese, tuttavia, potrebbe vedere una M1 maggiormente competitiva, sia per le temperature, che saranno più basse rispetto alle due ultime uscite, sia perchè il layout piace alla moto di Iwata. Correndo nel Northamptonshire il meteo potrebbe sempre farla da padrone, con la possibilità di pioggia dietro l’angolo.

Sulla carta, ad ogni modo, il podio sembra già prenotato e, se così fosse, il Mondiale MotoGP 2018 si potrebbe già definire concluso. il campione in carica è davvero ad un passo dal suo quinto titolo nella classe regina (in sei anni) per meriti suoi, della sua moto e, soprattutto, per demeriti degli avversari che, mai come in questo campionato, si sono liquefatti come neve al sole troppo presto. La Yamaha non ha mai avuto una moto all’altezza, mentre i due alfieri ducatisti hanno avuto un andamento opposto: il maiorchino si è svegliato troppo tardi mentre il forlivese ha gettato alle ortiche troppe occasioni e punti.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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foto: Valerio Origo

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