Nuoto
Nuoto, Europei 2018: batterie 4 agosto. Miressi super nelle batterie dei 100 sl, Paltrinieri in finale nei 1500 sl ma…
Seconda giornata di gare, al Tollcross International Swimming Centre a Glasgow (Gran Bretagna), degli Europei 2018 di nuoto. Questa mattina si sono tenute le batterie delle specialità in piscina. Andiamo a raccontarvi i risultati del darsi in vasca
100 stile libero uomini
Alessandro Miressi nuota divinamente nelle heat dei 100 metri stile libero chiudendo la sua prova con il secondo crono complessivo. Un 48.53 assai convincente imponendosi nell’ultima batteria davanti al francese Mehdy Metella (48.62) e all’ungherese Nandor Nemeth (48.93). Meglio del torinese solo il russo Vladislav Grinev 48″38, costretto a spingere nella selezione interna che ha visto escluso uno dei favoriti della vigilia Vladimir Morozov. Per quanto concerne gli altri azzurri, Luca Dotto (49.13, quarto nella batteria di Miressi) conquista l’accesso alle semifinali mentre rimangono esclusi Lorenzo Zazzeri (49.25, quinto nella batteria con gli altri italiani) e Ivano Vendrame (49.99, ottavo nella settima heat).
100 rana donne
Molto bene Arianna Castiglioni nelle due vasche della rana stamane. La lombarda, classe ’97, ha toccato la piastra in 1’07″13 (secondo tempo della mattinata) esprimendosi molto bene nella quarta serie, alle spalle della lituana Ruta Meilutyte (miglior crono delle batterie in 1’06″89). Castiglioni che nel pomeriggio proverà ad infrangere il muro dell’1’07” per entrare in finale. Gioca un po’ con le avversarie la russa Yuliya Efimova, la favorita della vigilia. Una prestazione in negative split per l’atleta dell’Est conclusa in 1’07″25 (terzo tempo) che fa capire quali qualità abbia. Nelle migliori sedici anche Martina Carraro (1’07″83, ottavo tempo) che dovrà mostrare una seconda vasca convincente nel pomeriggio per puntare al pass nell’atto conclusivo.
200 farfalla uomini
Un autentico spettacolo le batterie di questi 200 farfalla uomini. La sfida interna alla squadra ungherese porta a tempi pazzeschi ed è l’asso magiaro, classe 2000, Kristóf Milák ad ottenere il best time di 1’54″17 a precedere i connazionali Tamas Kenderesi (1’54″91) e Bence Biczo (1’55″86) nella graduatoria dei tempi, quest’ultimo eliminato. Fuori anche l’infinito Laszlo Cseh, primatista europeo, con il tempo di 1’55″91. In questo contesto così livellato, bene Federico Burdisso che con un passaggio aggressivo da 55″11 (100 metri) conclude la propria prova in 1’57″39 (nono crono). In semifinale anche Filippo Berlincioni (15° in 1’58″66).
50 dorso donne
Il livello sale ulteriormente su questa distanza. E’ la padrona di casa Georgia Davis ad infiammare il pubblico a bordo vasca con il nuovo record europeo della distanza di 27″21 migliorando il primato precedente della tedesca Daniela Samulski (27″23, risalente a Roma 2009). Alle sue spalle la russa Anastasiia Fesikova, però, è molto vicina, ad uguagliare il vecchio primato continentale (27″23). Aspettiamoci i fuochi d’artificio nelle semifinali. Qualificate anche le nostre Silvia Scalia (28″37) e Carlotta Zofkova (28″48).
4×200 stile libero mista
Italia che tranquillamente entra in finale in una specialità molto particolare che vede due uomini e due donne esibirsi sui 200 stile libero. Alessio Colonna Proietti (1’48″09), Matteo Ciampi (1’47″92), Stefania Pirozzi (2’02″03) e Margherita Panziera (1’59″46) hanno ottenuto il quarto tempo nella graduatoria capeggiata dalla Russia (7’33″16). Un risultato che, secondo quelle che sono le informazioni a Glasgow, potrebbe portare alla partecipazione di Federica Pellegrini in questa prova nel pomeriggio, rivedendola dunque all’opera su una distanza che l’ha resa celebre.
1500 stile libero uomini
A completamento del programma gli attesi 1500 stile libero maschili. Batterie che hanno sorriso al francese Damien Joly (14’53″52), a precedere l’ucraino Mykhaylo Romanchuk (14’53″79) ed il tedesco Florian Wellbrock (14’54″55). Quarto crono nell’overall per Gregorio Paltrinieri, terzo nell’ultima heat alle spalle del transalpino e del teutonico, destando un’impressione non proprio confortante: una nuotata poco convincente quella del carpigiano. Tuttavia, la finale, programmata domani alle ore 18 italiane, potrebbe cambiare i valori in gioco e Greg tirar fuori una prova degna di nota.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Credit La presse