Nuoto
Nuoto, Europei 2018: batterie 5 agosto. Simone Sabbioni e Luca Pizzini in evidenza, in finale l’Italia nella 4×200 sl maschile
Terza giornata di gare, al Tollcross International Swimming Centre a Glasgow (Gran Bretagna), degli Europei 2018 di nuoto. Questa mattina si sono tenute le batterie delle specialità in piscina. Andiamo a raccontarvi i risultati del darsi in vasca
200 misti uomini
Gran Bretagna che la fa da padrona in queste serie dell’alternarsi degli stili. Mark Szaranek (1’58″07) e Max Litchfield (1’58″12) monopolizzano la scena in mattinata e prevalgono nella lotta interna con l’altro britannico Duncan Scott, autore del terzo crono (1’58″57) ma solo i primi due atleti per nazione possono entrare in semifinale. Da osservare con attenzione, in vista del turno pomeridiano, il tedesco Philip Heintz (2’00″34, 10°) e lo svizzero Jeremy Desplanches (1’59″88, sesto) che si sono un po’ nascosti, nuotando senza forzare l’ultima frazione a stile libero. Niente da fare per Federico Turrini che non va oltre il 23° crono (2’03″19), su una distanza che ormai mal si concilia con le caratteristiche del toscano.
200 farfalla donne
Entrano in semifinale Alessia Polieri ed Ilaria Cusinato nelle quattro vasche del delfino. La 23enne nativa di Castel San Pietro Terme sigla il crono di 2’10″08, piazzandosi al sesto posto della graduatoria generale, insieme alla russa Svetlana Chimrova, argento ieri nei 100 farfalla, ed alla portoghese Ana Catarina Monteiro. Immediatamente dietro la Cusinato in 2’10″34 che dimostra di saperci fare anche in questo stile. Fuori invece Ilaria Bianchi, terzo crono tra le azzurre e dunque esclusa per la regola citata precedentemente. Davanti a tutte la britannica Alys Thomas (2’07″86) ma ben piazzate anche le ungheresi che pur senza la loro “capitana” Katinka Hosszu non sfigurano di certo con Liliana Szilagyi (2’09″02 , terza) e con Boglarka Kapas (2’09″29).
100 dorso uomini
100 dorso che parlano decisamente russo nelle heat mattutine. Costretti a spingere per la sfida interna, il trio dell’Est dà spettacolo nella vasca britannica e i tempi sono notevolissimi. Il migliore è stato Evgeny Rylov, unico ad infrangere la barriera dei 53″ (52″91), a precedere il fenomenale Kliment Kolesnikov (53″01), ieri oro con record del mondo nei 50 dorso, e Grigrory Tarasevich (53″34). Quest’ultimo non sarà in semifinale mentre ci saranno sia Simone Sabbioni (53″95) che Thomas Ceccon (54″89). Il romagnolo, in particolare, scendendo sotto il limite dei 54″ ha messo in mostra buoni segnali di vitalità mentre l’esordiente Ceccon avrà la possibilità di migliorarsi nel pomeriggio.
200 stile libero donne
Nei 200 stile libero donne orfani di Federica Pellegrini, sono l’olandese Femke Heemskerk (1’58″14, miglior tempo) e la francese Charlotte Bonnet (1’58″30) le principali indiziate a prendersi lo scettro. Nuotando sciolte, entrambe le atlete hanno controllato il loro sforzo ed in semifinale metteranno in mostra le loro qualità. Terzo tempo per la russa Anastasia Guzhenkova (1’58″81). Non centra l’obiettivo semifinale Stefania Pirozzi che con il suo 2’01″95 non va oltre il 30° tempo della graduatoria complessiva.
200 rana uomini
Ancora Russia in evidenza. Le quattro vasche della rana vedono tre atleti di questa squadra ai primi tre posti della graduatoria e a essere eliminato dal confronto interno è Ilya Khomenko (2’09″63). In vetta un Anton Chupkov spettacolare che nelle ultime due vasche vola letteralmente, siglando il crono di 2’07″70. Seconda piazza per Kirill Prigoda (2’08″91) a completamento della “festa” russa. Molto bene il nostro Luca Pizzini che in 2’10″18 conferma l’ottimo livello raggiunto siglando il quarto tempo delle batterie (terzo dopo il “taglio” del terzo russo), mettendosi alle spalle due clienti mica da ridere come i due britannici Ross Murdoch (2’10″18) e James Wilby (2’10″81). Nel pomeriggio ne vedremo delle belle nelle semifinali.
4×200 stile libero uomini
A completamento delle batterie molto bene la 4×200 stile libero uomini italiana. Stefano Di Cola (1’49″58), Matteo Ciampi (1’47″11), Alessio Colonna Proietti (1’47″76) e Mattia Zuin (1’48″01) ottengono il terzo crono delle heat portando il quartetto tranquillamente in finale (7’12″46). In evidenza, tra i frazionisti, Ciampi, autore di un’ottima prestazione. I migliori sono stati i russi con il tempo di 7’09″00 davanti ai britannici (7’11″91) e spettano a queste due nazioni i favori del pronostico, anche per gli atleti che potranno inserire nell’atto conclusivo.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Diego Gasperoni