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Nuoto, Europei 2018: Fabio Scozzoli e Alessandro Miressi nella finale della 4×100 mista mista. Aprirà Margherita Panziera

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Svelato il quartetto che prenderà parte alla finale della 4×100 mista mista della quarta giornata degli Europei 2018 di nuoto a Glasgow (Gran Bretagna). Dopo che al mattino a qualificare l’Italia all’atto conclusivo erano stati Matteo Restivo (dorso), Arianna Castiglioni (rana), Elena Di Liddo (farfalla) e Luca Dotto (stile libero), i tecnici hanno deciso di apportare alcune modifiche per cercare di centrare il podio.

Ebbene, spetterà a Margherita Panziera dare il via. L’atleta di Montebelluna, primatista italiana della specialità, avrà la responsabilità di aprire le danze mentre Fabio Scozzoli subentrerà nella frazione a rana: la più tecnica delle quattro e fattore discriminante nella prova. Logico puntare sull’atleta migliore. A delfino la scelta è ricaduta ancora una volta sulla Di Liddo, bronzo nei 100 farfalla, e poi la chiusura a stile libero spetterà all’oro continentale Alessandro Miressi, il quale cercherà un altro tempo mostruoso per guidare l’Italia verso la top3.

Sulla carta Russia e Gran Bretagna, per la loro profondità, appaiono imprendibili ma forse per il bronzo ci potrebbero essere delle chance. Vedremo come andrà a finire questa prova così particolare, curando con attenzione i cambi.





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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: OASport

5 Commenti

1 Commento

  1. ale sandro

    6 Agosto 2018 at 23:30

    Cinque squadre finaliste degli ultimi mondiali, tra cui Usa oro e Canada bronzo, hanno utilizzato la ranista o la dorsista, e lo stesso hanno fatto quasi tutte le squadre oggi , se non sbaglio le prime sei, in questa finale europea.
    Mi sembra sia la cosa più ovvia, ognuno guarda alla propria convenienza e situazione, mettendo il problema onde in secondo piano. E il differenziale per stile cambia chiaramente da nazione a nazione.
    Del resto se fosse una mista a stile libero sarebbe logico mettere prima gli uomini e poi le donne, proprio come accade.

    Mi sento di condividere la scelta fatta perchè onestamente da Sabbioni non so più cosa aspettarmi anche quando sembrerebbe in forma,e tanto valeva provare a sfruttare Panziera ormai costante attorno e sotto al minuto, e Miressi per il finale.
    Su Panziera, sinceramente mi sembra che sia proprio lei a prenderci gusto a fare gare. Finora nelle varie rassegne non è che ne abbia fatte così tante, magari oltre al salto di qualità, ha una consapevolezza di sé completamente diversa, e del resto francamente Butini non mi sembra il mastino che si incazza con lei , se avesse rinunciato a fare i 200 stile.

  2. ste86

    6 Agosto 2018 at 20:58

    Concordo con te sull’eccessivo impiego della Panziera prima della sua gara.
    Meno sulla combinazione della staffetta mista-mista: in linea generale, la migliore composizione è a mio parere uomo-uomo-donna-donna, per due ragioni principali:
    1) Meglio affrontare una gara di testa piuttosto che di rimonta, con l’aggravante di nuotare tra le onda (i tempi di Scozzoli, Di Liddo e Miressi oggi non sono certo stati sensazionali, credo che non avere avuto acqua piatta davanti a loro possa avere inciso).
    2) I primi due stili della mista (dorso e rana) sono dei quattro i più lenti, dove c’è il differenziale maggiore tra uomo e donna e c’è quindi la convenienza di schierare l’uomo.

    Discorso che può cadere se una nazionale ha un fenomeno in un determinato stile o un baco in un altro.

    A mio parer Sabbioni, Scozzoli, Di Liddo, Pellegrini sarebbe stata la formazione migliore, certo in ottica podio non sarebbe cambiato nulla.

    Questo discorso

  3. ghost

    6 Agosto 2018 at 20:29

    non sono e non sarò mai d’accordo.
    io vedo gente come Phelps, Lochte, Dressel (ma praticamente tutti gli Americani), ma anche Cseh, Hosszu, Kolesnikov, Sjostrom e tanti altri Europei, solo per citare nomi più o meno attuali.
    insomma i grandi nuotatori fanno tutti un pacco di gare (anche 2 o 3 per sessione) e non ho mai sentito nessuno di loro lamentarsi di stanchezza o giustificare una sconfitta con i troppi impegni o con l’ancor più folle “non era la mia gara”.
    e allora di chi era? di babbo natale? se uno viene iscritto a più gare ravvicinate, vuol dire che come minimo si è fatta qualche prova e si sa che può gestirla al meglio.
    è come con Magnini prima e Miressi adesso. limitarli a una sola gara, vuol dire sprecare il loro talento (e se sono pigri, vanno stimolati a sbattersi di più, non assecondati).
    io sarò davvero soddisfatto del nuoto Azzurro solo quando vedrò i nostri ragazzi fare 5/6 gare tutte con la stessa ambizione (e rendimento) e non nego che la gestione al risparmio dei nostri ragazzi già fin dalla più tenera età mi irrita notevolmente (in fondo parliamo di pochi impegni di pochi istanti, non di fare 8 ore al giorno per 350 giorni l’anno in miniera).

    • Fabio90

      6 Agosto 2018 at 20:41

      DI norma la penso come te…ma all’interno di un europeo intero..non nell’arco di 2 pomeriggi…tu perdonami hai menzionato fenomeni..io parlo della panziera…abbiamo visto kamminga come sia peggiorato di quasi due secondi come giustamente evidenziato da luca sacchi..comunque rimango fiducioso per domani…ma ad un atleta che si avvicina alla sua prima grande finale andava fatta arrivare al massimo a prescindere..idea mia..in generale concordo che trovare un atleta che faccia tante gare al massimo è un obiettivo che bisognerebbe imporsi quando il talento è gigantesco come quelli da te citati..ed ovviamente l’esempio della quantità di ore non è significativo..perchè anche i 100 e sopratutto i 200 in tempi ravvicinati sanno essere distruttivi..poi per chi non ne risente..chapeau

  4. Fabio90

    6 Agosto 2018 at 18:00

    Sicuramente era ideale partire con la panziera..ma farle fare un 100 dorso dopo la semifinale ma sopratutto il giorno prima della finale..dove ha tante speranze che però sono realizzabili solo con una margherita al 100% non la trovo una scelta giusta ..tra l’altro lei ha fatto gia due volte i 200 stili..insomma la stiamo stracaricando prima ancora che lei faccia le SUE gare…ripeto non credo sia giusto..facevi rifare questi 100 a sabbioni…e come donna la pellegrini o la castiglioni anche se concordo che il quartetto piu performante possa essere quello scelto…speriamo di non sfiaccarla prime dei 100 dove la vedo molto bene e dei 200 dove la vedo strabene.

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