Nuoto
Nuoto, Europei 2018. Gregorio Paltrinieri: “Romanchuk era più forte, perdere mi scoccia. Per le Olimpiadi c’è tempo”
Gregorio Paltrinieri non è riuscito ad andare oltre la medaglia d’argento sugli 800 metri stile libero agli Europei 2018. Il carpigiano, non in perfette condizioni fisiche durante questa rassegna continentale, voleva riscattarsi della delusione maturata sui 1500 dove si è dovuto consolare col bronzo ma oggi il Campione Olimpico è stato battuto da un coriaceo Romanchuk che è parso più forte.
L’allievo di Stefano Morini si mette al collo la medaglia d’argento, troppo poco per un nuotatore ambizioso come lui che però prova a vedere il bicchiere mezzo pieno come traspare dalle dichiarazioni rilasciate ai microfoni della Rai al termine della gara: “Sono contento, più di così non potevo fare. Ho dato tutto, quest’anno mi hanno sverniciato e c’è poco da fare. Io ho cercato di dare del mio meglio, la condizione non era al 100% ma già oggi era meglio dei 1500. Romanchuk è stato più forte di me, complimenti a lui. Io sono comunque contento delle gare che ho fatto“.
La delusione è tante per Gregorio Paltrinieri che vuole sempre vincere ma che guarda già alle Olimpiadi 2020, ormai distanti meno di due anni: “Perdere mi scoccia sempre ed è molto brutto, ma sono cosciente di tutto quello che ho fatto e ho fatto tutto quello potevo fare. Mancano due anni a Tokyo, c’è tutto il tempo per lavorare e possibilmente per non prendere la febbre“.
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