Nuoto
Nuoto, Europei 2018. IL PAGELLONE Simona Quadarella studia da Ledecky e Zofkova da urlo. Pellegrini: che fortuna!
FEDERICA PELLEGRINI 6: Il regalo di compleanno arriva con un giorno di ritardo da Pernille Blume. Entra, per il rotto della cuffia, sfruttando la follia della danese, in finale ma il tempo non lascia troppe speranze in chiave podio in una gara dove non ci sono Kromowidjojo e Blume.
ERIKA FERRAIOLI 5: Niente semifinale per la donna delle staffette, che è arrivata col fiato corto all’Europeo. Non una buona notizia per la 4×100 stile libero mista.
GIADA GALIZI 5: Conferma le difficoltà mostrate già in staffetta e non avvicina nemmeno i tempi che servirebbero per la semifinale.
LAURA LETRARI 5: Anche per lei un Europeo senza squilli. La forma non c’è.
FABIO SCOZZOLI 8: Nuota il suo secondo miglior crono di sempre e prenota un posto sul podio nella gara che al momento più gli si addice, i 50 rana. Bravo anche quando come al mattino non azzecca la partenza.
ALESSANDRO PINZUTI 8: Che miglioramento per il giovane ranista che in mattinata fa segnare il personale e al pomeriggio sfiora l’ingresso in finale.
ILARIA CUSINATO 8.5: Ancora un record italiano della veneta, che si migliora ulteriormente dopo il Sette Colli e vola in finale nei 200 misti con il terzo tempo e può tentare l’assalto al podio.
CARLOTTA TONI 6: Completa l’opera conquistando la semifinale dei 200 misti dopo la finale dei 400. Obiettivo centrato.
ANNA PIROVANO 5: Paga l’impatto con la grande manifestazione internazionale e soffre tantissimo anche perché la condizione non è al meglio.
SARA FRANCESCHI 4.5: Prova incolore della toscana che non lascia alcun segno a Glasgow.
LUCA MENCARINI 7.5: Rientra col botto! Dopo alcuni anni di assenza dai palcoscenici internazionali, rientra e conquista una grande finale.
MATTEO RESTIVO 7.5: Doveva riscattare la brutta prova di Budapest dello scorso anno e ci riesce brillantemente con un tempo vicino al record italiano. Domani in finale può fare molto bene.
GREGORIO PALTRINIERI 7: Torna dopo il malanno che lo ha danneggiato nei 1500 ed è un’altra cosa rispetto a sabato. Sta meglio e si vede, sarà battaglia con Romanchuk negli 800.
DOMENICO ACERENZA 6.5: Si prende la seconda finale dell’Europeo e per 500 metri se la gioca con i più forti. Manifestazione raddrizzata dopo l’avvio shock.
SIMONA QUADARELLA 9: Che bis meraviglioso. Vittoria di autorità in una gara dove è la più forte di gran lunga in Europa. Non migliora il record italiano di Alessia Filippi, ma è solo una questione di tempo.
ANDREA VERGANI 5.5: Non riesce ad essere mai efficace, fin dalla partenza e chiude ultimo la sua prima finale europea.
CARLOTTA ZOFKOVA 8.5: Un bronzo che vale una carriera: indovina la gara perfetta che cercava da tempo, mettendo assieme tutta la potenza di cui dispone. Fantastico record italiano.
MARGHERITA PANZIERA 7.5: Anche per lei arriva il personale ma non basta per salire sul podio. Sta bene e si vede e la sua gara inizia domani.
FILIPPO MEGLI 7: Si migliora ed è già una gran notizia, purtroppo anche per lui non è sufficiente per centrare il podio ma è un quinto posto che lo proietta nell’elite continentale e che fa ben sperare per il futuro.