Nuoto
Nuoto, Europei 2018: la 4×200 sl dei debuttanti si tinge di bronzo. Con Gabriele Detti in forma si può sognare!
La giornata delle cinque medaglie italiane agli Europei di nuoto 2018 a Glasgow ha tante storie: la perseveranza di Gregorio Paltrinieri, bronzo nei 1500 stile libero nonostante la febbre e una condizione fisica precaria, la consacrazione di Alessandro Miressi nella gara regina, il ritorno a medaglia di Arianna Castiglioni nei 100 rana ed il colpo gobbo di Federico Burdisso nei 200 farfalla da ripescato e, per dirla in termini tennistici, da lucky loser.
A questo elenco manca solo una specialità: la 4×200 stile libero uomini. Ammettiamolo, con un Gabriele Detti ai box per i problemi alla spalla (ora fortunatamente risolti ma assente per recuperare la forma ideale) pensare che una squadra di debuttanti potesse andare a medaglia era un sogno. E invece Alessio Proietti Colonna (1’48”20 primato personale), Filippo Megli (1’45”44), Matteo Ciampi (1’46”49) e Mattia Zuin (1’47”45) hanno reso reale ciò che sembrava immaginario. Determinazione, sfrontatezza e voglia di vincere nella nuotata di questi ragazzi, desiderosi di dimostrare che anche senza il numero uno in squadra “Yes, we can“.
Senza voler scimmiottare uno slogan di “obamiana memoria” i ragazzi hanno stupito tutti, rivaleggiando spalla a spalla con Gran Bretagna e Russia e tenendo botta all’accreditata Germania. Un bronzo che rappresenta il grande lavoro dei tecnici che in questo progetto hanno sempre creduto, nonostante lo scetticismo di alcuni.
La piscina ha premiato questi ragazzi e ora non resta che dar seguito a queste prospettive perché quando il livornese tornerà, ci sarà un incremento prestazionale notevole e allora la 4×200 sl italiana potrebbe tornare a far paura anche a livello internazionale. Ne vedremo delle belle.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: OASport