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Nuoto, Europei 2018: Romanchuk si prende anche gli 800 sl. Paltrinieri lotta ed è argento!

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Gregorio Paltrinieri raccoglie il massimo risultato possibile negli 800 sl agli Europei di nuoto a Glasgow, secondo alle spalle dell’inarrivabile ucraino Mykhaylo Romanchuk, già oro nei 400 sl ed argento nei 1500 sl. Debilitato e molto distante dalla miglior condizione dopo la gastroenterite accusata nello scorso fine settimana, il carpigiano ha tentato con orgoglio di insidiare sino in fondo l’avversario, apparso oggettivamente superiore nel contesto attuale. Medaglia di bronzo per il tedesco Florian Wellbrock, già vincitore dei 1500 sl.

Non è stata una gara semplice per Paltrinieri: contrariamente alle abitudini, il fuoriclasse italiano non è riuscito ad imporre sin da subito il proprio ritmo. A fare la lepre nella prima metà della competizione è stato il norvegese Henrik Christiansen, calato poi alla distanza fino a concludere ai piedi del podio.

Ai 500 metri iniziava poi la progressione devastante di Romanchuk. Il nuotatore dell’Est Europa guadagnava decimo su decimo su Paltrinieri e si limitava poi a controllare il rush finale senza neanche dare la sensazione di spingere a fondo. 7’42″96 il tempo fatto segnare da Romanchuk (record personale), 2″16 meglio di un Paltrinieri comunque da applausi: in queste condizioni sarebbe stato impossibile chiedergli di più. Il campione olimpico di Rio 2016 ha resistito nel finale al ritorno di Wellbrock, bronzo in 7’45″60.

In gara era presente anche Domenico Acerenza, sesto e mai davvero in lizza per il podio: per il lucano un crono solo discreto di 7’51″64.





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