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Nuoto, Giochi Asiatici 2018: Sun Yang vince i 400 sl con il miglior crono mondiale dell’anno, WR di Xiang Liu nei 50 dorso

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La terza giornata di gare del nuoto in piscina a Giacarta, valida per l’edizione 2018 dei Giochi Asiatici, è stata quella dei fuochi d’artificio.

A scaldare gli animi del pubblico presente e a fare l’acqua bianca, come si suol dire, ci ha pensato la cinese Xiang Liu che con il crono di 26″98, nella finale dei 50 dorso, è entrata nella storia, essendo la prima donna ad infrangere il muro dei 27″ su questa distanza (abbassando di 8 centesimi il record mondiale che ai Mondiali di Roma, nell’era dei “costumoni”, era di un’altra cinese, Zhao Jing). Una nuotata penetrante ed efficace quella della 21enne nativa di Canton che ha sbaragliato il campo, precedendo la connazionale Yuanhui Fu (27″68) e la giapponese Natsumi Sakai (27″91).

Grande attesa c’era per l’atto conclusivo dei 400 stile libero maschili con Sun Yang. L’argento olimpico della specialità a Rio 2016 (alle spalle dell’australiano Mack Horton), dopo aver vinto i 200 e gli 800 stile libero, ha fatto sue anche le otto vasche ma con un tempo di ben altro livello rispetto a quello delle gare menzionate: 3’42″92 per il 26enne nativo di Hangzhou che grazie a questo crono si è portato in vetta al ranking mondiale stagionale di questa specialità. Impressionante nella prova del cinese soprattutto l’ultimo 50 metri coperto in 26″59. Horton, il nostro Gabriele Detti e l’ucraino Mykhailo Romanchuk sono avvisati.

Venendo alle altre gare c’era curiosità sulla prova dei 400 misti donne. La giapponese Yui Ohashi ha confermato il suo ruolo di leader, nuotando in 4’34″58 ed aggiudicandosi la gara davanti alla sudcoreana Seoyeong Kim (4’37″43) e all’altra nipponica Sakiko Shimizu (4’39″10). Ohashi che peggiora il miglior tempo nuotato in stagione, rimanendo comunque in vetta anche al ranking mondiale nella specialità. Una classifica nella quale la nostra Ilaria Cusinato è terza grazie al 4’34″65 siglato nel corso del Trofeo Settecolli. Duello giapponese nei 200 rana maschili dove Yasuhiro Koseki (2’07″81, quarto tempo dell’anno al mondo) ha prevalso nei confronti del primatista mondiale Ippei Watanabe (2’07″82) per appena un centesimo. A completare il podio il cinese Haiyang Qin (2’08″07).

Ancora in evidenza un’altra rappresentante del Sol Levante, ovvero Rikako Ikee, che dopo aver fatto doppietta ieri nei 50 farfalla e nei 100 stile libero, ha conquistato l’oro anche nei 100 farfalla con il tempo di 56″30 (primato dei campionati). Una prestazione che avvicina ma non migliora il 56″08 (miglior crono dell’anno) ottenuto dalla stessa nuotatrice in questo 2018 . Tuttavia c’è stata la conferma delle grandi qualità della classe 2000 asiatica. Alle sue spalle la cinese Yufei Zhang (57″40) e la sudcoreana Sehyeon An (58″00).

Di un tenore decisamente diverso la finale dei 50 stile libero uomini che ha sorriso al cinese Hexin Yu in 22″11, ben distante dal top mondiale. A completare la top3 troviamo la coppia giapponese composta da Katsumi Nakamura (22″20) e da Shunichi Nakao (22″46). Nell’ultima gara in programma, la 4×200 stile libero mista ha premiato la Cina (7’48″61), sul podio più alto davanti al Giappone (7’53″83) e ad Hong Kong (8’07″17).

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: katacarix / Shutterstock.com

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