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Nuoto paralimpico, Europei 2018: chiusura con il botto per l’Italia. Carlotta Gilli poker d’ORO!

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Ultimo giorno di gare agli Europei 2018 di nuoto paralimpico presso il National Aquatic Centre di Dublino e l’Italia ha concluso alla grande questa rassegna: i 4 ori, 2 argenti e 2 bronzi odierni vanno ad aggiungersi alle altre medaglie conquistate da questa spedizione che può vantare un totale di 27 ori, 24 argenti e 21 bronzi (72 medaglie ed il secondo posto nel medagliere alle spalle dell’Ucraina). Un numero impensabile fino a qualche anno fa. Basti pensare all’escalation percorsa negli anni: a Stoccolma 2001 l’Italia ottenne 7 medaglie (2 argenti e 5 bronzi), a Reykjavik 2009 6 medaglie (1 oro, un argento e 4 bronzi), a Berlino 2011 9 medaglie (2 ori, 4 argenti e 3 bronzi). E poi ancora ad Eindhoven 2014 19 medaglie (11 ori, 2 argenti, 6 bronzi) e a Funchal 2016 34 medaglie (13 ori, 10 argenti, 11 bronzi). Un riscontro che conferma la bontà del lavoro dei tecnici e della Federazione, ricordando gli strabilianti risultati ottenuti ai Mondiali di Città del Messico: 20 ori, 10 argenti e 8 bronzi.

Prima gara e bronzo per il nostro Federico Morlacchi. L’azzurro, grande interprete dello stile libero e dei misti, si è cimentato con successo anche nei 100 rana uomini SB8 (1’12″29) preceduto dallo spagnolo Óscar Salguero (1’09″24) e dall’olandese Tim van Duuren (1’11″22). Non è entrato in zona podio Federico Bicelli nei 400 stile libero uomini S7: 4’55″92 per l’italiano. Otto vasche che hanno premiato il britannico Michael Jones (4’48″54) davanti all’israeliano Mark Malyar (4’48″69) e al norvegese Andreas Skaar Bjornstad (4’51″40).

Sesta piazza per Chiara Cordini nei 100 stile libero donne S6. La nostra portacolori ha ottenuto il crono di 1’20″79 nella gara che ha visto trionfare l’ucraina Yelyzaveta Mereshko (1’11″51), mettendosi alle spalle la rappresentante del Regno Unito Eleanor Robinson (1’13″46) e la connazionale Viktoriia Savtsova (1’13″48). Italia che ha ritrovato la medaglia in una gara ad alto contenuto tecnico nei 100 stile libero uomini S10: Stefano Raimondi è argento (51″99), superato dall’ucraino Maksym Krypak autore del nuovo primato europeo di 50″92. Ucraina che ha completato il podio con Denys Dubrov (52″21) mentre si è classificato sesto l’altro azzurro Riccardo Menciotti (55″85). E’ sfuggito invece il podio ad Alessia Scortechini nella medesima specialità al femminile: azzurra quarta in 1’02″51. L’oro è andato all’olandese Chantalle Zijderveld (1’01″21) a precedere la francese Elodie Lorandi (1’01″31) e la britannica Zara Mullooly (1’01″32) in una finale che si è giocata sul filo dei centesimi.

Salvatore Urso ha centrato il bronzo nei 100 farfalla uomini S11: 1’10″95 per l’atleta nostrano. Sul gradino più alto del podio troviamo lo spagnolo Israel Oliver (1’05″44) davanti all’ucraino Viktor Smyrnov (1’07″68) e appunto al nostro portacolori. Nei 50 stile libero uomini S9 Simone Barlaam si è regalato una prestazione da urlo: 25″00 e nuovo primato del mondo, migliorando il tempo di Matthew Cowdrey (25″13, siglato a Londra nel 2012). Il 18enne nativo di Milano ha messo in mostra tutta la propria classe nell’unica vasca, portandosi a casa una medaglia prestigiosa. L’ucraino Iurii Bozhynskyi si è dovuto accontentare dell’argento (26″43) e lo spagnolo José Antonio Mari Alcaraz ha conquistato il bronzo (26″50). Ai piedi del podio il nostro Francesco Bocciardo nei 50 delfino uomini S5 vinti dall’ucraino Yaroslav Semenko (35″90), battendo il britannico Andrew Mullen (37″28) e il turco Beytullah Eroglu (38″87). Settimo posto per l’altro azzurro Antonio Fantin (40″05).

Si è tinta d’oro invece Giulia Ghiretti nell’unica vasca della farfalla (S5). Il bronzo paralimpico della distanza si è confermata in questa rassegna su livelli altissimi, aggiudicandosi la gara con il crono di 46″68, battendo sensibilmente la coppia turca composta da Sevilay Ozturk (48″29) e da Sumeyye Boyaci (48″90). Sesta piazza invece per Monica Boggioni (52″95).

E’ arrivato il poker d’oro per Carlotta Gilli. Straordinaria la 17enne di Moncalieri (la stessa provenienza di un altro asso della velocità nostrana a stile libero tra i normodotati, ovvero Alessandro Miressi) che in questa rassegna sta confermando quello che già aveva messo in mostra ai Mondiali e in stagione. Successo nei 50 stile libero donne S13 in 26″90, a 23 centesimi dal suo primato del mondo stabilito a Roma. Un tempo sufficiente per dominare la scena davanti all’ucraina Anna Stetsenko (27″83) e alla spagnola Marian Polo Lopez (28″63). Neanche il tempo di respirare che Alessia Berra, nei 100 delfino donne S12, si è voluta esibire al “Festival del successo“. L’azzurra, con due argenti e tre bronzi nella sua personale bacheca, ha inserito il metallo che mancava, quello più prestigioso, imponendosi con il tempo di 1’06″43, davanti alla iberica Maria Delgado Nadal (1’08″34) e alla tedesca Elena Krawzow (1’09″17). A chiosa è arrivata una splendida medaglia d’argento nella 4×100 mista maschile (4’13″79) che ha visto l’Ucraina prevalere in 4’12″82. La Spagna ha chiuso terza in 4’23″75.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: comunicato Finp

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