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Nuoto paralimpico, Europei 2018: pioggia di medaglie per l’Italia nella prima giornata

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Sono iniziati quest’oggi gli Europei 2018 di nuoto paralimpico presso il National Aquatic Centre di Dublino e l’Italia, come da previsione, si è resa protagonista di una giornata in cui le soddisfazioni non sono mancate ed hanno portato 4 ori, 2 argenti e 3 bronzi e la seconda piazza nel medagliere alle spalle dell’Ucraina (4 ori, 6 argenti e 3 bronzi).

Francesco Bocciardo e Antonio Fantin hanno monopolizzato la scena nella finale dei 200 stile libero S5 ottenendo l’oro e l’argento di questa specialità. Bocciardo si è tolto anche la soddisfazione di realizzare il nuovo primato del mondo di 2’23″65, migliorando il record precedente che apparteneva sempre al 24enne nativo di Genova (2’24″25). Alle sue spalle Fantin (2’26″53), mentre il bronzo continentale è andato allo spagnolo Antoni Ponce Bertran (2’24″18). Nella medesima specialità, tra le donne, Monica Boggioni (2’55″24) ed Arjola Trimi (3’12″62) si tingono d’argento e di bronzo alle spalle dell’israeliana Inbal Pezaro (2’54″91).

I 200 misti donne SM8 fanno sorridere il Bel Paese grazie a Xenia Palazzo che conquista il successo con il tempo di 2’48″98 battendo nettamente la britannica Megan Richter (2’54″58) e la francese Claire Supiot. La giostra di medaglie per l’Italia continua grazie a Stefano Raimondi: nei 100 rana SB9 il nostro portacolori si aggiudica la gara con il crono di 1’06″06 mettendosi alle spalle la coppia ucraina formata da Denys Dubrov (1’06″90) e da Dmytro Vanzenko (1’11″03), regalando il terzo trionfo alla compagine italica in questo day-1 irlandese.

Chiara Cordini, invece, giunge ottava (39″62) nei 50 stile libero S6 dominati dall’Ucraina grazie a Yelyzaveta Mereshko (32″78) ed a Viktoriia Savtsova (32″79), separate da appena un centesimo. Terza piazza per la britannica Eleanor Robinson (34″31). Ancora i colori dell’Est (Ucraina) a occupare i primi due gradini del podio nei 400 stile libero S12 dove Iaroslav Denysenko (4’08″00) ha ottenuto l’oro davanti al connazionale Danylo Chufarov (4’22″75) e all’olandese Rogier Dorsman (4’36″11). Quarto il nostro Fabrizio Sottile (4’42″84). E’ invece di bronzo Alessia Berra su questa distanza (4’53″13) alle spalle della tedesca Maike Naomi Schnittger (4’45″83) e della spagnola Maria Delgado Nadal (4’48″70).

Altro terzo posto è quello di Francesco Bettella nei 50 dorso S2. L’italiano con il crono di 1’10″53 ha centrato il podio, preceduto dal greco Aristeidis Makrodimitris (1’05″07) e dal polacco Jacek Czech (1’05″22). Non rientrano nella top3 invece i nostri Federico Bassani (29″81) e Salvatore Urso (29″89), sesti e settimi, nella finale dei 50 stile libero S11. La vittoria è andata al bielorusso Hryhory Zudzilau (27″01) davanti all’ucraino Viktor Smyrnov (27″40) ed al polacco Wojciech Makowski (27″97). Fuori dal podio anche la nostra Cecilia Camellini, quarta nei 50 stile libero S11 (31″92), nella gara che ha visto l’ucraina Maryna Piddubna realizzare il nuovo primato del mondo di 30″22. Sconfitta l’ex primatista mondiale Liesette Bruinsma (30″54), anche lei più veloce del precedente limite mondiale di 30″71. Bronzo per la svedese Maja Reichard (31″17). Sesto posto per l’altra azzurra Martina Rabbolini (34″05).

Chiusura con il botto per l’Italia che vince l’oro della 4×100 stile libero con il tempo di 3’50″86 battendo la forte Ucraina (3’53″92) e la Spagna (4’00″75).

 

IL MEDAGLIERE DOPO LA PRIMA GIORNATA DI GARE

RANK NPC O A B TOTAL
1  Ukraine 4 6 3 13
2  Italy 4 2 3 9
3  Netherlands 2 3 1 6
4  Great Britain 2 2 2 6
5  Greece 2 1 0 3
6  Belarus 2 0 1 3
   Germany 2 0 1 3
8  Israel 2 0 0 2
9  Spain 0 3 3 6
10  France 0 1 2 3
   Poland 0 1 2 3
12  Austria 0 1 0 1
13  Sweden 0 0 2 2

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Finp 

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