Nuoto
Nuoto, Simona Quadarella: “Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono l’obiettivo. A me la fatica piace”
Parla della spedizione trionfale di Glasgow, ma anche del suo futuro Simona Quadarella al “Corriere della Sera“: la nuotatrice azzurra punta, senza mezze misure, a crescere ancora in vista dei Mondiali del prossimo anno e, soprattutto, alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
La maggiore sorpresa nei 400: “Puntavo alla finale. Ma poi non mi sono fatta mettere la mano davanti da nessuno“. I 1500 erano una vittoria attesa “Perché sono sempre stati la mia gara“, infine anche negli 800 “Un po’ me l’aspettavo“. E per il futuro traguardi ben chiari: “I Mondiali dell’anno prossimo, ma soprattutto l’Olimpiade di Tokyo 2020. Quello è l’obiettivo“.
Ecco il segreto di Simona Quadarella: “A me la fatica piace e l’acqua mi dà adrenalina. In gara mi trasformo, divento cattiva e ci metto il veleno. E in allenamento, se mi annoio, canto“. I successi però sono anche merito dell’allenatore, Christian Minotti: “Io e Christian abbiamo un rapporto bellissimo, mi conosce e mi capisce da 8 anni. Ma non sono un’atleta passiva“.
In questi giorni spesso è stata paragonata a Federica Pellegrini: “Io però non penso di poter essere paragonata a Fede. Lei è l’Esempio: ha vinto troppo più di me. Io magari mi sto avvicinando. So che dovrò imparare ad accettare le sconfitte, e così dovrà fare la gente“.
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Foto: Enrico Spada
roberto.santangelo@oasport.it