Si è appena conclusa la seconda giornata di gare al palazzo del ghiaccio Ondrej Nepela di Bratislava, Slovacchia, teatro in questi giorni della prima tappa del circuito Junior Grand Prix di pattinaggio artistico.
Nell’individuale maschile l’atleta azzurro Daniel Grassl ha difeso magistralmente la terza posizione ottenuta dopo il primo segmento di gara piazzandosi sul gradino più basso del podio per la prima volta in carriera in una tappa Junior Grand Prix. Il pattinatore altoatesino, tesserato con la Young Goose Academy e allenato da Lorenzo Magri, è stato artefice di una grande prova di carattere: dopo la caduta sul primo complesso elemento, il quadruplo lutz, Daniel ha recuperato benissimo nel corso del programma eseguendo un buon triplo flip, una combinazione triplo axel/euler/triplo salchow e un triplo axel singolo inserito nella seconda metà del programma, atterrando correttamente le due combinazioni con bonus triplo lutz/triplo toeloop e triplo lutz/triplo rittberger, seppur gli ultimi salti dei rispettivi elementi siano stati chiamati sottoruotati dal pannello tecnico. Con un riscontro discreto nelle componenti del programma il pattinatore azzurro ha ottenuto il quarto posto nel segmento con 127.40 punti (64.88, 63.53) conquistando la terza piazza con un totale di 199.26. Al primo posto si è piazzato l’impressionante pattinatore canadese Stephen Gogolev, protagonista di una performance di altissimo livello caratterizzata dall’esecuzione (per la prima volta nella storia della categoria Junior) di tre salti quadrupli perfettamente ruotati, ovvero quadruplo lutz, quadruplo toeloop e quadruplo salchow in combinazione con il triplo toeloop; nonostante una caduta sul triplo axel il tredicenne allenato da Brian Orser ha sbaragliato la concorrenza conquistando 148.96 punti (82.30, 67.76) per un totale di 226.63. In seconda posizione si è piazzato l’elegantissimo atleta giapponese Mitsuki Sumoto che, seppur non presentando nessun salto quadruplo, ha realizzato in scioltezza un programma caratterizzato da tripli eseguiti con una buona qualità di esecuzione e con il miglior riscontro sulle componenti del programma, valutato complessivamente 136.18 (64.68, 71,50) per 210.31 punti totali.
Nelle coppie di artistico i pattinatori russi hanno dominato la gara anche nella giornata odierna. La coppia formata da Anastasia Mishina-Aleksandr Galliamov ha guadagnato con merito la prima posizione confezionando una programma solido in cui ha eseguito, tra gli altri elementi, un buon triplo twist (chiamato di livello tre) e un triplo rittberger lanciato, ottenendo 120.42 punti (63.66, 57.76) e totalizzando 184.80 davanti ai davanti ai compagni di nazionale Apollinariia Panfilova-Dmitry Rylov (173.37), bravi a recuperare una posizione dopo il terzo posto nel primo segmento di gara ai danni di Kseniia Akhanteva-Valerii Kolesov, sul gradino più basso del podio con 173.24.
La nazionale russa è stata grande protagonista anche nella danza sul ghiaccio. Dopo la Rythm Dance infatti Elizaveta Khudaiberdieva e Nikita Nazarov si trovano provvisoriamente in testa alla classifica con 65.01, a poco meno di cinque punti di vantaggio dai compagni di squadra Elizaveta Shanaeva–Devid Naryzhnyy (60.51), i quali dovranno difendersi nella danza libera dall’assalto della coppia americana Eliana Gropman-Ian Somerville, in terza posizione con 60.37 e dai canadesi Alicia Fabbri-Paul Ayer, quarti con 58.91. Ottimo esordio in categoria Junior per la coppia italiana formata da Giulia e Andrea Tuba, in tredicesima posizione provvisoria con un punteggio di 46.09
CLASSIFICA FINALE JUNIOR MASCHILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR COPPIE DI ARTISTICO
CLASSIFICA JUNIOR RHYTHM DANCE
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