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Tennis: Novak Djokovic è nella storia. E’ lui il favorito dei prossimi US Open?

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Novak Djokovic ha scritto un’altra pagina di storia nel tennis. Il serbo con il trionfo a Cincinnati (Stati Uniti) ha conquistato l’unico Masters 1000 della collezione che mancava nella sua bacheca. Al sesto tentativo, il serbo ce l’ha fatta stabilendo un primato molto importante, ovvero quello del “Career Golden Masters“.

Un riconoscimento importante per un giocatore che, fino a qualche mese fa, sembrava perso tra guai fisici e contraddizioni tecniche, legate ai tanti nomi che si sono alternati alla guida del tennista slavo. Di sicuro la vittoria di Wimbledon ha regalato a Nole quella convinzione che era venuta a mancare e l’aver rotto l’incantesimo contro Roger Federer, che sul cemento dello Stato dell’Ohio lo aveva sempre battuto senza concedergli neanche un set, è emblematico.

Solido, concentrato, un autentico muro. Questo è stato ieri “Djoko” contro un Roger un po’ in confusione: tanti errori non forzati per lui e una resa anche al servizio non all’altezza del suo solito rendimento. In questo senso, i meriti di Novak sono stati diversi, avendo messo a nudo le criticità del tennis dell’elvetico.

E quindi spetta all’asso serbo il ruolo di favorito nei prossimi US Open, ultimo Major dell’annata programmato dal 27 agosto al 9 settembre? La candidatura c’è anche se bisognerà fare sempre i conti con il campione uscente, nonché attuale numero 1 del mondo Rafael Nadal. L’iberico ha scelto di non essere presente a Cincinnati, dopo la vittoria di Toronto (Canada). I programmi di Rafa sono quelli di ricaricare le pile per arrivare all’appuntamento di Flushing Meadows nelle migliori condizioni. Si prospettano due settimane di grande tennis grazie ai maestri di questa specialità.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock.com

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