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Tennis, US Open 2018: Fognini, in mezzo a Federer e Djokovic, punta alla seconda settimana. Strada complicata per gli altri azzurri

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Probabilmente Fabio Fognini sperava di finire in un altra zona di tabellone, ma il sorteggio effettuato ieri a New York lo ha posto proprio in mezzo a Roger Federer e Novak Djokovic. Il ligure, testa di serie numero 14 agli ormai imminenti US Open, ha comunque come obiettivo quello di raggiungere la seconda settimana nell’ultimo Slam dell’anno e le possibilità per il nativo di Arma di Taggia ci sono tutte.

Fognini farà il suo esordio con il giovane americano Michael Mmoh, numero 121 del mondo. Un primo turno sulla carta semplice per il ligure e anche il secondo appare abbordabile per il tennista azzurro, che affronterebbe il vincente del match tra lo statunitense Brooksby e l’australiano Millman. Già al terzo turno il percorso comincia a complicarsi, perché sulla strada di Fabio dovrebbe palesarsi il coreano Chung, che ha appena sconfitto Matteo Berrettini agli ottavi a Winston-Salem.

Il numero uno d’Italia parte con i favori del pronostico in tutti e tre i match e gli ottavi di finale sembrano essere alla portata. La seconda settimana in quel di New York, però, potrebbe aprirsi per Fognini con un match semplicemente stellare, visto che il ligure è nello stesso ottavo di finale di Roger Federer. Certo lo svizzero non avrà un tabellone facile, perchè in precedenza ha le probabili sfide con il francese Benoit Paire e l’australiano Nick Kyrgios. Fognini è anche l’ultimo ostacolo di Federer prima della super sfida ai quarti di finale contro Novak Djokovic, che tutti a New York attendono.

Il sorteggio di ieri non è stato fortunato per gli azzurri. Paolo Lorenzi ed Andreas Seppi hanno pescato davvero male, trovandosi di fronte rispettivamente il britannico Kyle Edmund e l’americano Sam Querrey. Qualche possibilità in più sicuramente per l’altoatesino, che sul cemento ha già ottenuto qualche vittoria di prestigio in passato.

La seconda testa di serie azzurra del torneo è Marco Cecchinato. Il siciliano si presenta a questi US Open con zero vittorie all’attivo sul cemento americano e al primo turno lo aspetta il sempre insidioso Julien Benneteau. Il francese ha già detto di volersi ritirare a fine stagione e vorrà sicuramente chiudere in bellezza nel suo ultimo Slam. Un match molto complicato per Cecchinato, che si trova in uno spicchio di tabellone non ottimale vista la presenza del tedesco Jan-Lennard Struff e soprattutto del belga David Goffin.

In buona forma sembra essere Matteo Berrettini, alla sua prima partecipazione agli US Open (quarto Slam consecutivo in tabellone principale). Il romano comincerà il suo cammino contro l’americano Denis Kudla, ma è al secondo turno che Matteo dovrà inventarsi qualcosa di speciale, perchè la strada sembra essere sbarrata dalla presenza dell’argentino Juan Martin Del Potro, principale indiziato a raggiungere Nadal in semifinale.

 





 

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foto Lev Radin  / Shutterstock.com

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