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Tennis, US Open 2018: Marco Cecchinato alla prova del nove sul cemento

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La prossima settimana comincerà lo US Open 2018 e per Marco Cecchinato lo Slam americano rappresenta un esame fondamentale per le sue ambizioni sul cemento. Una superficie che finora non ha dato grandi gioie al tennista siciliano, che nelle ultime settimane sul suolo americano ha raccolto solo sconfitte ed eliminazioni immediate.

Dopo il favoloso exploit al Roland Garros e gli ottimi risultati sulla terra rossa europea (vittoria nel torneo di Umago), il nativo di Palermo è volato negli States per partecipare ai due Masters 1000 di Toronto e Cincinnati. In Canada l’azzurro è stato sconfitto al primo turno dall’americano Tiafoe, mentre a Cincinnati è arrivata un’eliminazione immediata con il francese Mannarino.

Purtroppo al numero 22 del mondo non è andata bene nemmeno nell’ultimo torneo di Winston-Salem. Il siciliano aveva usufruito di un bye al primo turno (testa di serie numero 4), per poi essere sconfitto al secondo dal tedesco Struff in due set in poco più di un’ora. Adesso arriva lo US Open e Cecchinato ha come obiettivo almeno quello di superare uno o due turni, anche perchè la sua classifica potrebbe aiutarlo ad avere un sorteggio agevole all’inizio.

Cemento finora poco amico del siciliano. Il suo gioco è sicuramente molto incisivo sull’amata terra rossa, ma sul veloce l’azzurro sta avendo molte difficoltà. Il palermitano deve sicuramente migliorare il suo tennis da fondo, con i movimenti di dritto e rovescio che sono ancora troppo lenti per essere incisivi su questa stessa superficie. Cecchinato deve provare a sfruttare maggiormente il suo buon servizio e anche il gioco al volo. Lo US Open sarà il banco di prova per un giocatore che ha superato tutte le difficoltà avute in carriera e soprattutto che ha sempre stupito in questa grande stagione.

 





 

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foto jctabb / Shutterstock.com

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