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Tiro a volo, Mondiali 2018: le speranze di medaglia dell’Italia nelle specialità olimpiche. Tanti pass per Tokyo possono essere conquistati

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Parte da Changwon, in Corea del Sud, la rincorsa del tiro a volo verso le Olimpiadi di Tokyo 2020: i Mondiali che partiranno il 2 settembre, assegneranno anche le prime carte olimpiche. Nella capitale nipponica saranno messi in palio cinque titoli ed ogni Nazione potrà partecipare al massimo con 2 atleti nelle quattro specialità individuali ed un massimo di due squadre nel trap misto. Ognuna delle specialità olimpiche metterà in palio 4 pass: gli azzurri potranno conquistare medaglie e qualificazioni in tutte le discipline.

TRAP MASCHILE

L’Italia schiera un vero e proprio tridente composto dall’eterno Giovanni Pellielo, reduce dalla medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo e dalla vittoria nel trap misto agli Europei, da Mauro De Filippis, vincitore della tappa di Coppa del Mondo proprio a  Changwon, e da Valerio Grazini. De Filippis punta a bissare il successo del circuito maggiore, ma Pellielo è apparso più in palla in Austria. Entrambi possono puntare al medaglia e pass olimpico.

TRAP FEMMINILE

Favorita numero uno per il trono mondiale della specialità è Jessica Rossi, che in terra sudcoreana cercherà di aggiungere un nuovo alloro alla sua già invidiabile bacheca. Al suo fianco due nuove tiratrici rispetto a quanto visto agli Europei ad inizio agosto: rappresenteranno l’Italia assieme a lei infatti, Alessia Iezzi e Silvana Stanco. Rossi ha le carte in regola per puntare al bersaglio grosso e, naturalmente, alla qualificazione a Tokyo 2020.

TRAP MISTO

Punta ad una clamorosa e fantastica accoppiata la squadra azzurra formata da Jessica Rossi e Giovanni Pellielo: i due, freschi vincitori proprio in questa specialità, che esordirà alle Olimpiadi a Tokyo 2020, del titolo europeo pochi giorni fa a Leobersdorf, in Austria, vogliono completare l’opera con il titolo iridato. L’Italia, come da regolamento, avrà facoltà di schierare una seconda coppia ai nastri di partenza: saranno in pedana anche Silvana Stanco e Valerio Grazini. Sicuramente la coppia Rossi-Pellielo è una delle squadre da battere e punta alla vittoria con biglietto per la rassegna a cinque cerchi.

SKEET MASCHILE

In gara per l’Italia ci saranno due dei tre reduci dall’Europeo austriaco di Leobersdorf, ovvero Riccardo Filippelli, classe 1980, e Gabriele Rossetti, classe 1995. Accanto a loro ci sarà Tammaro Cassandro, classe 1993. Tutti e tre hanno possibilità di ingresso in finale, come del resto testimoniato in stagione in Coppa del Mondo, con Rossetti che fu secondo proprio a Changwon. L’Italia può sperare in almeno un ingresso in finale, con la possibilità di strappare un posto sul podio ed uno alle prossime Olimpiadi.

SKEET FEMMINILE

L’Italia calerà lo stesso tris d’assi degli Europei appena disputati a Leobersdorf, con la differenza che qui in palio ci saranno anche le prime quattro carte olimpiche valide per Tokyo 2020, ovvero Diana Bacosi, oro olimpico a Rio, e Chiara Cainero, argento nella stessa rassegna e da poco rientrata alle gare dopo la maternità. Assieme a loro sarà della partita anche Katiuscia Spada. Qui si può sognare in grande, ripetendo la doppietta olimpica: non è vietato sperare in due medaglie ed altrettante qualificazioni a Tokyo 2020.





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Foto: FITAV

roberto.santangelo@oasport.it

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