Tuffi
Tuffi, Europei 2018: la consacrazione di Chiara Pellacani. Bertocchi e Tocci si confermano dal metro. Noemi Batki ritrovata
Un oro, due argenti ed un bronzo. I tuffi azzurri regalano quattro medaglie all’Italia negli European Championship 2018 appena volti al termine. Un buon bottino e soprattutto la consapevolezza di aver trovato una possibile futura campionessa. Proprio nell’ultimo giorno di gara, Chiara Pellacani ha preso le luci del palcoscenico, conquistando il primo titolo europeo del carriera a nemmeno 16 anni.
La carta d’identità della romana recita ancora 15 anni e nessuno nella storia dei tuffi italiani è riuscita ad arrivare così in alto alla sua età. Neanche quella Tania Cagnotto che ha lasciato un’eredità che forse adesso pare meno incolmabile. Il futuro è tutto per una ragazza che probabilmente dovrà scegliere se essere competitiva dal trampolino o dalla piattaforma. La sensazione è quella che Pellacani si dedicherà ai 3 metri, lasciando sempre una porta aperta ai 10 metri magari per le gare di sincro.
Insieme a Chiara, però, sul trampolino c’era anche Elena Bertocchi, che torna dalla Scozia con due medaglie al collo. La milanese, infatti, non si è presa solo l’oro del sincro femminile, ma anche il bronzo dal suo amato metro. Elena non è riuscita a difendere il titolo dello scorso anno, anche a causa di un problema muscolare che l’ha sicuramente debilitata nella prova da tre metri.
L’Italia al femminile ha comunque un grande futuro dal trampolino vista la giovane età di entrambe le azzurre, ma anche dalla piattaforma la squadra azzurra ha gioito per una ritrovata Noemi Batki. La triestina ha conquistato una medaglia d’argento di grande spessore e la medaglia poteva anche essere di un metallo più pregiato se non ci fosse stato il sorpasso proprio all’ultimo tuffo dell’olandese Van Duijn.
Un Europeo in chiaroscuro per Giovanni Tocci. Se da una parte c’è la conferma dal metro, con la conquista della medaglia d’argento, dall’altra, invece, il calabrese ha rivissuto l’incubo di un tuffo da zero punti. Come ai Mondiali, anche in questi Europei Tocci ha completamente sbagliato il rovesciato ritornato, venendo clamorosamente eliminato nelle qualificazioni e mancando una finale che era ampiamente alla sua portata.
Due finali, invece, che ha raggiunto un ottimo Lorenzo Marsaglia. Europeo davvero positivo per il tuffatore azzurro, che ora può alzare i propri coefficienti per puntare ad una medaglia continentale che non sembra essere molto lontano. A corrente alternata, invece, Vladimir Barbu, che è sicuramente un talento ma deve essere molto più continuo se vuole ben figurare dalla piattaforma.
Si chiude con le altre gare sincro. L’Italia questa volta ha steccato totalmente tutte le gare miste, mentre dal trampolino Tocci-Chiarabini hanno commesso qualche errore di troppo, altrimenti una medaglia era anche alla portata. Sfortunati Barbu-Placidi, con quest’ultimo che ha dovuto alzare bandiera bianca per via di un infortunio, altrimenti la coppia azzurra avrebbe sicuramente lottato per un posto sul podio.
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Foto: Renzo Brico