Senza categoria

US Open 2018: le favorite. La certezza è Simona Halep, l’incognita è Serena Williams

Pubblicato

il

Incertezza, equilibrio, imprevedibilità. Termini tanto cari al tennis femminile e che contribuiscono, a dispetto delle critiche di molti su un presunto scarso livello di gioco, ad aumentarne il fascino. Stavolta, però, approcciandoci allo US Open, qualche certezza in più c’è.

Una, per esattezza, come il suo numero nella classifica mondiale. Simona Halep è l’indubbia favorita dello Slam newyorkese e stavolta non è soltanto un dovere per il rispetto che si deve alla posizione che occupa nel ranking mondiale. La romena, dopo essersi tolta a Parigi la scimmia del primo Major, a lungo inseguito, si è sbloccata e se si esclude lo scivolone di Wimbledon (sconfitta da Hsieh al terzo turno) il passo avanti soprattutto mentale è stato notevole. Soprattutto, Halep ha dominato i due tornei sul cemento americano, vincendo a Montreal e andando vicina a ripetersi a Cincinnati. La sconfitta in finale con Kiki Bertens non inganni, perché arrivata dopo due settimane intense e in ogni caso con un match point non sfruttato.

Finalmente, diranno in tanti, c’è una numero uno che tiene fede al suo status e che parte con i favori del pronostico. Per la numero due, invece, non è così. La stagione di Caroline Wozniacki era partita col botto, leggasi il primo Slam della carriera a Melbourne (in finale proprio contro Halep), ma non è proseguita allo stesso modo e, anzi, nelle ultime settimane si è complicata. La danese si era ritirata a Cincinnati e la situazione è più grave del previsto, al punto che la giocatrice ha chiesto alla WADA un’esenzione terapeutica (ovvero la possibilità di assumere a scopo terapeutico un farmaco di norma vietato) e potrebbe addirittura saltare lo Slam newyorkese.

Chi prende il posto di Caroline allora? Il nome è quello, il “solito”. Se il rendimento recente pone Halep come favoritissima, lo stesso ragionamento porterebbe ad escludere Serena Williams da qualsiasi discorso legato alla vittoria. Dopo il ritorno in grande stile a Wimbledon, l’estate sul cemento non è andata come ci si aspettava. Non solo per la peggior sconfitta della carriera maturata contro Johanna Konta a Montreal, quanto per il (non)gioco mostrato dalla campionessa americana. Ma provateci voi a tenerla fuori. Due settimane sono abbastanza per recuperare confidenza e presentarsi a New York (con tanto di testa di serie, stavolta per classifica), con le carte in regola per arrivare fino in fondo. Per i bookmakers, che con previsioni e pronostici ci vivono (e guadagnano), è addirittura la prima favorita…

La seconda, al pari della Halep, è Angelique Kerber. E a ragione, perché la tedesca, reduce dal trionfo a Wimbledon, è l’unica giocatrice ad essersi piazzata tra le prime otto nei tre Slam disputati nel 2018. Angie si è ritrovata dopo un 2017 a dir poco negativo ed è una in grado di esaltarsi quando conta, ovvero nei Major, prerogativa che fin qui sembrava esclusiva di Garbiñe Muguruza. La spagnola, però, sembra proprio non riuscire a trovare continuità, limitata da alcuni problemi fisici che l’hanno fatta scivolare addirittura fuori dalla top ten. Anche Petra Kvitova non ha proprio convinto (a dir poco) nel doppio impegno nordamericano, ma è una che sa come si vince un Major. Al gruppo delle “animali da Slam”, va aggiunta di diritto anche Sloane Stephens, che qui difende la vittoria dello scorso anno: ripetersi è però impresa riuscita a poche in carriera.

La consacrazione in un Major è quello che ancora aspetta Elina Svitolina, che somiglia sempre più alla versione femminile di Sascha Zverev, mostrando cioè due facce: una splendente e vincente negli altri tornei, una tormentata e bloccata negli Slam. Ogni Slam può essere quello buono per sbloccarsi, per lei come per Caroline Garcia, che continua a bussare alla porta delle top player ma senza ancora riuscire a oltrepassare quel limite.

Nel gruppone delle outsider, poi, come non annoverare Kiki Bertens, che tra Montreal e Cincinnati ha fatto incetta di scalpi di top ten e che in Ohio ha finalmente trovato il primo Premier della carriera. L’obiettivo dell’olandese è quindi quello di cavalcare l’onda e provarci anche in uno Slam. Come lei anche Madison Keys, finalista lo scorso anno, Elise Mertens, Daria Kasatkina, Julia Goerges, e anche Maria Sharapova, la cui stagione è a dir poco di difficile lettura.

 





 

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

alessandro.tarallo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: jimmie48 – Shutterstock.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version