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US Open 2018: sconfitta amara per Camila Giorgi contro Venus Williams. L’azzurra ko in due set nel secondo turno
Niente da fare per Camila Giorgi nel match di secondo turno degli US Open 2018 di tennis contro Venus Williams (n.16 WTA). Sul Louis Armstrong Stadium l’azzurra è stata sconfitta con il punteggio di 6-4 7-5 in 1 ora e 52 minuti di partita e i rimpianti non mancano. Diverse volte, infatti, l’italiana ha avuto la possibilità di far suo il punto decisivo ma è sempre incappata in troppi errori. Giorgi che ha infatti chiuso con 29 vincenti ma anche con 40 unforced errors, letali contro la sua avversaria. E così l’avventura a Flushing Meadows termina qui.
PRIMO SET – L’avvio è all’insegna delle palle break e dei vantaggi. Entrambe le giocatrici esprimono il loro meglio nel fondamentale della risposta mancando però sempre il colpo risolutore. Questa è la cartina di tornasole dei primi due game. Sfortunatamente Camila, come suo solito, non riesce a dare grosse variazioni al tema “full power” e se i vincenti le regalano l’iniziale break del terzo gioco, gli errori non forzati consentono a Venus di pareggiare immediatamente. Quindici dopo quindici l’americana trova maggior continuità nello scambio, adottando una strategia volta a far giocare un colpo in più alla marchigiana. Una tattica che ha i suoi effetti nell’ottavo game quando l’azzurra cede nuovamente la battuta. La statunitense si trova a servire per il set ma improvvisamente il tennis della nostra portacolori si illumina nuovamente, permettendole di tornare in auge. Lo scambio di regali, però, non si esaurisce e, affossando il dritto a rete, l’italiana concede il break valso il parziale (6-4).
SECONDO SET – L’avvio di Camila è ottimo: profondità e potenza non danno scampo alla “Venere nera” costretta a cedere ancora una volta il servizio. Gioca bene la 26enne di Macerata, avendo meno problemi nella gestione del proprio servizio rispetto al parziale precedente. Sfortunatamente, però, questa resa è momentanea per la Giorgi che incappa in un altro game (sesto) negativo nel quale Venus pareggia il conto. L’azzurra si costruisce ben cinque occasioni per strappare il servizio all’avversaria nel nono gioco ma la testa n.16 del seeding si salva, mettendo in campo ottime prime in battuta. Troppe occasioni sprecate e, soprattutto, troppi errori da parte della marchigiana che, mandando in rete il suo ennesimo dritto, regala la vittoria alla rivale (7-5).
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: jctabb / Shutterstock.com