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US Open 2018: strepitoso Paolo Lorenzi! Sconfigge Kyle Edmund in quattro set e vola al secondo turno!

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L’aria dello US Open sembra far bene a Paolo Lorenzi. Lo scorso anno proprio a Flushing Meadows era arrivata la soddisfazione della prima volta alla seconda settimana in uno Slam; quest’anno l’avventura non poteva cominciare meglio. Paolino ha battuto il quattro set il britannico Kyle Edmund, testa di serie numero 16 del seeding, 4-6 6-4 7-5 6-1.

Una vittoria che vale tantissimo. Per il peso dell’avversario, 16 del mondo e astro nascente della Next Gen, perché arrivata in rimonta e soprattutto perché si inserisce in una stagione fin qui a dir poco avara di soddisfazioni per Lorenzi, che ora può giocarsi le sue chance di fare strada. Al secondo turno, infatti, l’avversario sarà l’argentino Guido Pella, tutt’altro che specialista di questa superficie e con il quale i precedenti sono in favore del senese (2-1).

L’impresa di Paolo è partita da lontano, dopo un primo set in cui è emersa dal primo punto la maggiore potenza di Edmund, che ha breakkato due volte Lorenzi nei primi due turni di battuta. In mezzo c’è stato un controbreak in favore dell’italiano: solo un fuoco di paglia, perché poi il britannico si è messo in controllo del match.

Controllo che gli è sfuggito a partire dal secondo set. Edmund ha avuto più volte l’occasione di allungare ma non l’ha fatto, e con il passare del tempo Paolino ha preso fiducia e campo, riuscendo a contenere la potenza del suo avversario e a farlo cadere nella sua rete di colpi tagliati e disegnati. Il tutto unito a una seconda di Edmund troppo ballerina, calato poi anche con la prima. Al contrario è stato Lorenzi a crescere inesorabilmente al servizio. Il dato parla chiaro: 21 aces, 16 dei quali tra terzo e quarto set.

Nonostante il break a zero a inizio terzo, prontamente recuperato, Paolo non ha concesso nulla, contro un avversario via via calato fisicamente, al punto da chiedere un medical timeout una volta sotto di un set, e mentalmente. La differenza l’ha fatta proprio il terzo, vinto in volata da Lorenzi, bravissimo poi a rimanere nel match di testa, perché Edmund, provato dai problemi fisici, nel quarto set ha cominciato a tirare di tutto, facendo male quando ha centrato il campo ma anche sbagliando molto (55 errori non forzati e 51 vincenti). Il game più difficile è stato il quarto del quarto set: Paolino, avanti 3-0, ha annullato quattro palle break e intrapreso la discesa verso la vittoria in oltre tre ore di gioco.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: action sports – Shutterstock.com

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