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Valentino Rossi, GP Repubblica Ceca 2018: “Sono soddisfatto ma non contento, non potevo fare di più..”

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Il Gran Premio della Repubblica Ceca 2018 della MotoGP si chiude con un quarto posto agrodolce per Valentino Rossi. L’alfiere della Yamaha ha condotto la gara per qualche giro ma, come aveva previsto nelle giornate precedenti, dopo la metà gara la sua M1 sarebbe andata in difficoltà con le gomme. E così, in effetti, è successo. Dopo un ottimo avvio, infatti, il “Dottore” ha dovuto lottare con la sua moto, vedendo sfuggire il podio ma, quantomeno, acciuffando il quarto posto proprio in extremis ai danni di Cal Crutchlow. Nel complesso è stata una bella gara, sono soddisfatto, ma non certo contento del risultato – ammette il nove volte campione del mondo ai microfoni di Sky Sport – Sinceramente avrei voluto salire sul podio, perchè mi sento bene, sono in forma e guido nella giusta maniera, ma penso che oggettivamente non potessi fare di più”. 

La gara per il numero 46 ha vissuto diversi momenti. Oggi sono partito bene e nelle prime fasi ero veloce, riuscendo a completare anche qualche giro in prima posizione. Poi, però, come sapevamo ampiamente, è arrivato il calo delle gomme. Ero a conoscenza che il mio passo non mi avrebbe permesso di lottare per il podio, sarebbe stato necessario un regalo dai piloti che mi precedevano. Alla fine sono riuscito a superare Cal Crutchlow proprio all’ultima chicane, per cui almeno ho vinto la bella lotta con lui”. 

A livello di gomme, tuttavia, non c’è nessun rimpianto. Ho scelto di correre con gomma Media all’anteriore e Hard al posteriore e non potevo fare altrimenti. Davanti non potevo montare una Hard (e non lo hanno fatto nemmeno Vinales e Zarco) perchè la M1 con quella gomma soffre tanto, perdiamo grip e non sentiamo il minimo feeling in curva. Come detto sapevamo che da metà gara avremmo faticato al posteriore, e così è stato. Sentivo che lo pneumatico scivolava e, di conseguenza, non riuscivo a guidare come avrei voluto. In fatto di accelerazione, per esempio, la mia moto va bene finchè le coperture tengono. Da quel momento in avanti si fa dura. Con la Soft, che non si poteva certo utilizzare in gara, andiamo alla grande, e si è visto anche in qualifica, ma oggi non potevamo davvero fare di più. Vedevo Honda e Ducati che in uscita di curva se ne andavano senza sforzi, mentre io remavo”.

Domani sono previsti i test proprio a Brno. Per la Yamaha, purtroppo, non si annunciano grosse novità Non avremo rivoluzioni. Lavoreremo su qualche parte, provando proprio a crescere a livello di accelerazione. Domenica, poi, andremo a correre in Austria, una pista tra le più difficili per noi proprio per questo motivo. Sappiamo che non potremo migliorare la M1 in maniera sostanziale, ma speriamo almeno di compiere un piccolo passo per rimanere nella scia dei migliori”.

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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