Vela
Vela, Mondiali 2018: male Ruggero Tita e Caterina Banti, nell’RS:X maschile appaiati Benedetti e Camboni
Alterne fortune per i colori italiani nella sesta giornata di regate ai Mondiali di vela: ad Aarhus, in Danimarca, oggi in molte classi si è recuperato il tempo perduto ieri, dovuto ai numerosi rinvii a causa della bonaccia.
Non arrivano buone notizie dalla dalla classe Nacra 17, dove Ruggero Tita e Caterina Banti, dopo i primi tre posti nelle prime tre regate, sono incappati in una squalifica (che potranno scartare) un tredicesimo e due sedicesimi posti, venendo scavalcati dall’altro equipaggio azzurro composto da Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi, che, dopo le prove odierne, sono a quota 47, un punto meglio dei connazionali. Il migliore degli equipaggi italiani, al momento in 11ma piazza, sarebbe anche l’ultimo a staccare la qualificazione olimpica, dato che in top ten ben tre nazioni hanno due equipaggi.
Nella classe RS:X maschile in piena corsa per il podio Daniele Benedetti e Mattia Camboni, che si contenderanno anche il pass olimpico, riservato ai primi dieci classificati, ma con la limitazione di un posto a nazione. Passa a condurre con 14 il polacco Pawel Tarnowski, mentre alla piazza d’onore, con 17 c’è l’olandese Dorian van Rijsselberghe, il quale precede i due nostri rappresentanti, appaiati a quota 20. Nella classe RS:X femminile, dove i pass olimpici sono undici, prosegue la corsa verso Tokyo di Marta Maggetti, che scivola in sesta piazza, seppur a soli tre posti dal podio, ma continua a dominare a mani basse il confronto interno con Flavia Tartaglini e Veronica Fanciulli, al momento rispettivamente 19ma e 30ma in classifica.
Nel Laser Standard risale in classifica Giovanni Coccoluto, il migliore degli azzurri, che al momento si attesta in 20ma posizione, ma, nonostante alcune nazioni presentino due equipaggi davanti a lui, la qualificazione alle prossime Olimpiadi, al momento, appare molto difficile. Situazione complicata anche nel Laser Radial, dove la migliore azzurra è Silvia Zennaro, che dopo le regate odierne si attesta in 23ma piazza, ancora lontano dagli otto pass olimpici. Nella classe Finn indietro Alessio Spadoni, che non riesce ad emergere in nessuna delle prove odierne e si attesta in 34ma posizione.
Neppure la classe 470 maschile Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò rimediano un 13° posto e scartano il 32°, mentre il classifica generale si attestano al 13° posto con 85 punti. Il pass olimpico però non è poi così distante, dato che grazie a Giappone e Svezia, che presentano più equipaggi nelle zone nobili della graduatoria, l’ultimo posto per Tokyo andrebbe alla Nuova Zelanda, 11ma, avanti soltanto di tre punti rispetto agli azzurri. Nella classe 470 femminile invece Benedetta Di Salle ed Alessandra Dubbini corrono verso Tokyo: sono settime ed hanno davanti due equipaggi iberici. Il podio è lontano, ma se dovessero riuscire a bissare nelle ultime regate il quinto posto odierno, blinderebbero il pass olimpico.
Non hanno regatato oggi le classi 49er, 49er FX e Kiteboard maschile e femminile.
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Foto: Profilo Twitter Farevela
roberto.santangelo@oasport.it
ghost
7 Agosto 2018 at 21:18
Di Salle e Dubbini dovrebbero essere già qualificate per la medal race e, molto più importante, per le Olimpiadi, visto che sono state cancellate le restanti regate della Gold Fleet e rimane da disputare, per l’appunto, solo la mini-regata per le medaglie.
ne trovate conferma nella noticeboard del sito ufficiale del mondiale, dopo che è ormai stato pubblicato il calendario definitivo delle regate di domani (con i 470 donne assenti).
sempre che non inseriscano altre regate giovedì prima della MR (cosa peraltro molto improbabile; visto l’alto rischio di cancellazione per il poco vento delle regate già previste, figuriamoci se vogliono prendersi il rischio di complicare le cose).