Ciclismo

Vincenzo Nibali e l’operazione arcobaleno: tutti gli scenari. Volata da fenomeno verso i Mondiali, Vuelta d’allenamento dopo l’operazione

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Il conto alla rovescia verso la Vuelta di Spagna è ormai agli sgoccioli, mancano appena sei giorni all’inizio della terza grande corsa a tappe della stagione che scatterà sabato 25 agosto a Malaga con una cronometro. Tra i protagonisti in terra iberica ci sarà anche Vincenzo Nibali ma non per fare classifica generale: sembra strano non vedere lo Squalo in lotta per il simbolo del primato ma la caduta al Tour de France ha costretto il siciliano a rivedere tutti i suoi piani per la seconda parte di stagione. Il capitano della Bahrain Merida si è dovuto operare dopo aver subito la frattura della decima vertebra toracica, sta cercando un pronto recupero per poter essere in forma ai Mondiali che si disputeranno il 30 settembre sul durissimo tracciato di Innsbruck.

L’operazione arcobaleno è già partita per Vincenzo Nibali: dopo essere finito sotto i ferri, è risalito quasi subito sui rulli poi ha inforcato nuovamente la bici e nelle ultime due settimane è uscito più volte sottoponendosi a degli allenamenti di intensità crescente. Nelle prime frazioni della Vuelta vedremo lo Squalo presumibilmente in difficoltà sui vari strappi (a meno che non ci sorprenda ancora una volta), la condizione dovrebbe crescere col passare dei giorni in modo da poter lottare con una certa convinzione durante la rassegna iridata. La Vuelta rappresenta un allenamento perfetto perché è infarcita di moltissime salite di varia tipologia, ideali per testarsi e fare crescere la gamba: i Mondiali sono segnati col cerchio rosso sul calendario già da diverso tempo e non si può fallire solo per colpa di un tifoso sciagurato sull’Alpe d’Huez, Enzo ancora una volta contro tutto e tutti per regalarci un’impresa indimenticabile.

 





Foto: LaPresse – Fabio Ferrari /Rcs

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