Ciclismo
Vincenzo Nibali, Vuelta a España per allenarsi: lo Squalo deve trovare la forma, parte l’operazione Mondiale
Vincenzo Nibali si sta preparando in vista della Vuelta di Spagna che scatterà il prossimo 25 agosto ma ci sono naturalmente diverse incognite sullo stato di forma con cui lo Squalo si presenterà al via di Malaga. Il nostro fenomeno si è infatti infortunato durante il Tour de France, quando è caduto sull’Alpe d’Huez a causa di un tifoso, e si è fratturato la decima vertebra toracica vedendosi così costretto a un’operazione chirurgica: l’intervento è perfettamente riuscito, il 33enne è già tornato in sella per degli allenamenti ma accusa ancora dei dolori che di certo non gli fanno dormire sonni tranquilli.
Il capitano della Bahrain Merida ha però deciso di stringere i denti e di mettersi seriamente al lavoro in queste due settimane che portano alla partenza della terza corsa a tappe più importante della stagione. L’obiettivo non sarà naturalmente quello di fare classifica viste le condizioni attuali e i problemi alla schiena, ma il siciliano cercherà di sfruttare al meglio l’appuntamento in terra iberica per preparare i Mondiali di Innsbruck, suo grande obiettivo stagionale che rischiava di essere compromesso dopo lo sciagurato episodio capitato alla Grande Boucle. La Vuelta sarà dunque un evento di passaggio, verrà utilizzata come un vero e proprio allenamento in corsa per trovare la giusta gamba e cercare di arrivare in ottime condizioni alla rassegna iridata dove si giocherà il tutto per tutto.
Enzo sogna la maglia arcobaleno da una vita, dopo aver già vinto tutti i Grandi Giri in carriera ma anche Classiche Monumento come Lombardia e Milano-Sanremo va a caccia di una nuova impresa che lo consacrerebbe tra i miti del ciclismo italiano. Non si tira mai indietro, è sempre combattivo e deciso, non molla facilmente e dunque sulle strade austriache cercherà di piazzare il colpaccio ma servirà proprio uscire bene dalla Vuelta: le salite non mancheranno lungo il cammino che porta a Madrid, ce ne sono di tutte le tipologie proprio per testare al meglio la gamba e capire come si potrà arrivare a Innsbruck per digerire il percorso più duro degli ultimi 25 anni.
Il messinese farà parecchia fatica soprattutto nelle prime frazioni ma sarà importante rispondere positivamente sulle ascese senza forzare il ritmo, andando dietro alle proprie possibilità e alle proprie forze. Poi man mano la situazione dovrebbe migliorare e verso la conclusione potremmo riavere la nostra stella in condizioni positive, pronto per un Mondiale tutto in salita e tutto da vivere.
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bdzfvg
17 Agosto 2018 at 15:01
comunque mi aspetto egualmente da Nibali qualche “zampata”, se non altro per testare la gamba. Pensate che la farà?