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Volley, Ivan Zaytsev: “L’Italia ideale per un Mondiale. Ricreiamo la magia delle Olimpiadi. La sfida con Ronaldo? Vorrei conoscerlo…”

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Credo che questa Italia abbia il giusto mix di esperienza e gioventù, è la squadra ideale per affrontare un Mondiale“. Parole di Ivan Zaytsev che in un’intervista rilasciata a La Stampa lancia così la sua corsa verso la rassegna iridata che si disputerà proprio nel nostro Paese dal 9 al 30 settembre. L’Italia vuole essere assoluta protagonista e punta almeno a salire sul podio, un obiettivo alla portata di questa Nazionale che però deve ritrovare lo smalto ammirato due anni fa alle Olimpiadi di Rio 2016: “Quella chimica di successo venne fuori quasi per caso, a partire dal gran debutto contro la Francia. A Cavalese stiamo lavorando per ricreare quella magia. Sta andando tutto bene, ma è ancora presto per sentirsi al top. Dovremo raggiungerlo da Milano in poi“.

Lo Zar, che vede anche favorite le squadre salite sul podio di Rio (Brasile, Italia e USA) insieme a Russia e Francia, sarà l’unico reduce dagli ultimi Mondiali maschili disputati entro i nostri confini, cioè quelli conclusi al quarto posto nel 2010: “Vuol dire che sto invecchiando. Ma anche che sono riuscito a mantenere un livello elevato, pur cambiando ruolo. Ho molta più esperienza, ma credo di non aver perso una certa spensieratezza di allora. Ripetere in risultato di otto anni fa? Ci sarebbe grande rammarico anche perché vorrebbe dire essere riusciti ad arrivare nelle finali a sei e poi aver sbagliato qualcosa sul più bello“.

Giappone all’esordio al Foro Italico di Roma, poi il trasferimento a Firenze per affrontare Belgio, Argentina, Slovenia e Dominicana: “Ho già giocato due volte al Foro e vinto contro Polonia e Brasile: per distacco è il posto più bello in cui abbia mai schiacciato. Sta a due chilometri da casa mia e l’atmosfera del Centrale è unica. Con undicimila spettatori e pieno di tricolori poi… Le avversarie di Firenze sono sulla carta più deboli di noi ma negli ultimi anni ci hanno anche battuto. Con Anastasi (CT del Belgio) ho un bellissimo rapporto: fu lui a credere in me per il Mondiale 2010. E Velasco (CT dell’Argentina) da ottobre lo avrò come allenatore a Modena: è il più grande conoscitore di pallavolo e di sport in generale, ha avuto idee rivoluzionarie, ha cambiato la storia della Nazionale ed è la persona giusta per aiutarmi a migliorare ancora“.

L’Italia avrà responsabilità ulteriori dopo l’assenza della Nazionale di calcio dai Mondiali? L’opposto non sembra sentirne il peso: “Siamo grandi, vaccinati e con le spalle larghe. Pronti anche ad accettare critiche e discussioni. La vedo come un’occasione ghiotta. Tutta da sfruttare. La spinta della gente per la squadra, l’onda lunga per l’intero movimento. Tocca a noi approfittarne“.

Ivan Zaytsev ritorna anche sulla possibile sfida con Cristiano Ronaldo: “Era un gioco a chi tira più forte: le sue punizione, le mie battute. Mi piacerebbe conoscerlo. Anche per dirgli quanto lo stimo come professionista e atleta. Cura ogni dettaglio per rendere sempre al massimo. Può sembrare maniacale, ma è un modello. Invitarlo al PalaAlpitour per le Finali? Non sarebbe male se venisse a trovarci“.





Foto: Valerio Origo

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