Ciclismo

Vuelta a España 2018, che parata di stelle! Da Nibali a Sagan, da Aru a Quintana: tanti big a caccia di gloria

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La Vuelta a España 2018 si presenta con un cast davvero stellare, degno della terza corsa a tappe della stagione. Ci aspettano tre settimane particolarmente ricche e appassionanti in terra iberica su un percorso particolarmente impegnativo, infarcito di tantissime salite come siamo abituati a vedere in questo evento. Al via di Malaga, previsto sabato 25 ottobre, è prevista una partecipazione di primissimo piano: la startling list provvisoria diffusa dagli organizzatori è di assoluto livello e sono tanti i big che lotteranno per la conquista dell’ambita maglia rossa, vinta lo scorso anno da Chris Froome che invece ha deciso di non gareggiare al pari di Geraint Thomas e Tom Dumoulin, protagonisti sul podio del Tour de France.

L’Italia si affida a Fabio Aru e Vincenzo Nibali. Il Cavaliere dei Quattro Mori si è ripreso al meglio dal ritiro al Giro d’Italia, nelle ultime uscite ha messo in mostra una buona gamba e potrebbe davvero farci sognare in ottica classifica generale, provando a replicare il trionfo di tre anni fa. Lo Squalo, invece, è reduce dall’operazione alla decima vertebra toracica e utilizzerà la corsa come allenamento per arrivare ben preparato ai Mondiali di Innsbruck dove andrà a caccia della maglia iridata.

Gli avversari più concreti di Fabio Aru per il simbolo del primato sono il colombiano Nairo Quintana che deve riscattare una deludente Grande Boucle, il britannico Simon Yates che aveva entusiasmato al Giro d’Italia (sarà affiancato dal gemello Adam), l’australiano Richie Porte che aveva abbandonato il Tour a causa di un infortunio e il sempre temibile Rigoberto Uran che è in grado di piazzare il colpo di mano su determinati percorsi. Esame importante per il francese Thibaut Pinot che deve dare risposte convincenti se vuole essere considerato costantemente un uomo di alta classifica nelle grandi corse a tappe.

Attenzione poi a Mikel Landa: si era fratturato una vertebra alla Clasica San Sebastian ma il suo nome figura in starting list, vedremo se lo spagnolo riuscirà in un recupero clamoroso. Da non sottovalutare i vari Ilnur Zakarin, Wilco Kelderman, Steven Kruiswijk e soprattutto Miguel Angel Lopez che ha la sparata giusta e che in salita può fare saltare il banco. Per le singole tappe invece possono dire la loro gli azzurri Matteo Trentin ed Elia Viviani (rispettivamente con la maglia di Campione d’Europa e Campione d’Italia), Rafal Majka, Rohan Dennis, i fratelli Izagirre, Daniel Martin (compagno di Aru), Nacer Bouhanni e ovviamente il Campione del Mondo Peter Sagan.

 





Foto: Marco Alpozzi – LaPresse – Comunicato Stampa Rcs

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