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Vuelta a España 2018: Elia Viviani implacabile! Volata dominante, battuti Nizzolo e Sagan!

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Volata doveva essere e volata è stata, nonostante un percorso molto mosso. L’Italia mette la sua firma sulla Vuelta a España 2018 già alla terza tappa, con l’uomo che veste la maglia tricolore: Elia Viviani. Il velocista della Quick-Step Floors si aggiudica allo sprint la frazione da Mijas ad Alhaurin de la Torre, lunga 178 chilometri, dominando negli ultimi 150 metri. Sedicesimo successo in stagione, il primo nella corsa iberica. Il Bel Paese può gioire anche con la seconda piazza di Giacomo Nizzolo. La Maglia Rossa di leader della classifica generale resta sulle spalle di Michal Kwiatkowski (Team Sky).

Come di consueto, pronti-via e la fuga prende subito il largo. Sei uomini all’attacco: Nans Peters (AG2R-La Mondiale), Pierre Rolland (Education First-Drapac), Jordi Simon (Burgos-BH), Antonio Molina (Caja Rural-Seguros RGA), Luis Angel Mate (Cofidis) e Hector Saez (Euskadi-Murias). Per loro da subito 3′ di vantaggio, con un picco massimo arrivato a 4′. A gestire la situazione in gruppo ci sono stati prima il Team Sky della maglia rossa Michal Kwiatkowski e poi la Quick-Step Floors per la volata di Elia Viviani.

Prima parte di gara molto insidiosa, con alcune salite interessanti che però non sono state affrontate a grandi velocità. Corsa che si è accesa a circa 50 chilometri dal traguardo: dal gruppo sono venuti fuori Lukas Postlberger (Bora-Hanshgrohe), Victor Campenaerts (Lotto-Soudal) ed Alexis Gougeard (AG2R), il trio ha raggiunto gli uomini in fuga, riuscendo ad incrementare leggermente il vantaggio. Il gruppo comunque non ha lasciato spazio: il campione austriaco Postlberger ci ha provato in solitaria, ma il plotone con Movistar e Quick-Step Floors alla guida si è andato a ricompattare.

Come di consueto velocità davvero folli negli ultimi due chilometri, a volata lanciata: sprint molto confuso, con Danny Van Poppel (LottoNL-Jumbo) che ha provato ad anticipare, ma un super Morkov ha trascinato davanti Elia Viviani (Quick-Step Floors). Negli ultimi 150 metri non c’è stata storia: il campione italiano ha dominato in lungo e in largo, battendo un eccellente Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) ed il campione del mondo Peter Sagan (Bora-hansgrohe). Quinta piazza per Simone Consonni (UAE Emirates).

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gianluca.bruno@oasport.it





 

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Foto: Valerio Origo

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